Dopo i fuori onda, trasmessi da Striscia la Notizia, in cui insultava i concorrenti e usava un linguaggio poco consono nei confronti degli autori di Affari tuoi, flavio insinna è ancora nel bel mezzo dei guai. Non solo in termini d'immagine, dopo essere finito sulla gogna mediatica in maniera continua e disonorato dinnanzi agli occhi dei telespettatori, ma anche dal punto di vista lavorativo. Dopo sei mesi di distanza dallo scandalo che lo ha coinvolto, lo showman romano, tornato in televisione come inviato del talk show di Carta Bianca di Bianca Berlinguer, deve fare i conti con Congedi International, distributrice del brand Brio Blu Rocchetta di cui lui era testimonial.

Rocchetta chiede a Insinna 2 milioni e 280 mila euro per danni all'immagine

Secondo quanto riporta Il Messaggero, Congedi Intenational di Brio Blu Rocchetta ha deciso di chiedere all'ex testimonial Flavio Insinna un risarcimento di 2 milioni e 280 mila per i danni d'immagine e la realizzazione di commercial divenuti inutilizzabili. Inoltre, il presentatore romano - sempre secondo la richiesta dello sponsor - dovrebbe restituire l'intera somma di 275 mila euro che ha incassato per sponsorizzare l'acqua minerale nel 2017. Ad esortare la società a chiedere allo showman l'importante quota, tramite la via dell'arbitrato, sono state le ripercussioni derivanti dai fuori onda sotto accusa: la compagnia, infatti, contestando al conduttore la violazione del contratto per comportamenti "contrari alla pubblica morale", avrebbe subito pesanti danni dal punto di vista economico.

Questi ultimi sarebbero stati provocati dall'interruzione dello spot con Insinna, dal ritiro delle pagine in cui era presente il conduttore e un decremento del fatturato.

Il gruppo Congedi contro Insinna: "Non ha rispettato gli obblighi di buona fede"

Lo scorso 24 maggio, il telegiornale satirico di Striscia la Notizia aveva diffuso una serie di fuori onda delle registrazioni di Affari Tuoi in cui Flavio Insinna insultava una concorrente appellandola "nana di m***a" e offendeva i suoi collaboratori e gli spettatori in studio con termini piuttosto scurrili.

Tempestive le reazioni di protesta del web e dei social network. La vicenda in questione è avvenuta prima della firma del contratto da testimonial della società Congedi Intenational, ma come afferma Il Messaggero, proprio per tale motivo il presentatore televisivo secondo l'azienda non ha rispettato gli obblighi di buona fede e di correttezza.