La prima notizia che ci arriva questa mattina è assai dolorosa e riguarda uno dei volti storici della Rai, Fabrizio Frizzi. Il conduttore, che aveva solamente 60 anni, si è spento questa notte a Roma all'Ospedale Sant'Andrea. Secondo le prime ricostruzioni Frizzi è deceduto per via di un'emorragia celebrale ma, come tutti ricordano, il conduttore era già stato vittima di un malore che stava cercando di curare lo scorso 23 ottobre 2017.

A dare purtroppo il triste annuncio è stata la famiglia con una semplice e dolce nota: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato".

Dopo il malore dello scorso 23 ottobre, Frizzi in una recente intervista aveva dichiarato di essere un combattente: "Purtroppo non è ancora finita. Se riuscirò a guarire vi prometto che racconterò tutti i dettagli di quello che ho passato e che sto vivendo perché diventerò uno dei testimoni della ricerca. La ricerca mi sta aiutando molto e speriamo che tutto si risolva".

Nonostante il malore Frizzi era tornato a condurre i suoi programmi, primo su tutti L'Eredità: "L'Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico!".

Fabrizio Frizzi uomo di punta della RAI

Fabrizio Frizzi ci ha lasciato così, improvvisamente, e con lui rimane un vuoto immenso non solo perché era un volto noto della TV ma anche e soprattutto perché era un uomo semplice, attaccato alla famiglia che si faceva voler bene da tutti.

Tanti i suoi programmi, da Luna Park all'Eredità passando per Scommettiamo Che e Miss Italia, storico concorso di bellezza che il noto conduttore ha condotto per tantissimi anni.

La RAI aveva consacrato Frizzi perché era un uomo speciale e l'emittente televisiva è in profondo lutto. La Rai ha commentato cosi la bruttissima notizia che tutti abbiamo appreso questa mattina: "Con Fabrizio Frizzi se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano".

Fabrizio Frizzi lascia dunque la moglie, Carlotta Mantovan che aveva sposato nel 2014 dopo ben 13 anni di fidanzamento e la figlia, Stella, nata proprio dalla storia con Carlotta nel 2013.

Se ne va l'uomo buono, l'uomo che sorrideva sempre e che aveva sempre la parola giusta al momento giusto. È difficile trovare le parole in questi momenti davvero brutti che lasciano un vuoto incolmabile al proprio interno. Noi ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento di dolore e non possiamo far altro che fare le condoglianze e ricordarlo come un grande uomo.