Il giovanissimo attore di Manhattan, Timothée Chalamet, vanta un curriculum di tutto rispetto nella spietata Hollywood. A soli 22 anni, Timothée ha ricevuto candidature a numerosi premi illustri della tradizione cinematografica mondiale, tra cui BAFTA, Golden Globe e Academy Award. Lo stesso Chalamet si è posizionato al terzo posto della classifica degli attori più giovani della categoria.
Insomma, il protagonista di "Chiamami col tuo nome" e co-protagonista di "Lady Bird" può definirsi piuttosto soddisfatto di quanto fatto sino ad ora. Ecco cosa ancora non sapete su di lui.
Il nuovo beniamino degli amanti del cinema
Nonostante il nome tipico del territorio francese, il giovane Timothée è a tutti gli effetti statunitense. A soli tredici anni riesce ad essere scelto per le riprese di due cortometraggi e di lì in poi, la sua carriera sarà un progressivo crescendo. Comincerà ad essere scritturato per ruoli in serie televisive americane, fino ad essere lanciato sul grande schermo da film del calibro di "Men, Women and Children" ed Interstellar, giusto per citarne i primi.
Ma è solo nell'anno 2017 che riesce ad ottenere ruoli di maggior rilievo, che gli offrono l'opportunità di farsi conoscere dal pubblico mondiale. Tra i numerosi lungometraggi a cui ha preso parte in questo anno molto prolifico della sua carriera, Timothée è stato apprezzato per i ruoli di Kyle Scheible in "Lady Bird" e, principalmente, per quello di Elio Perlman. Nel film di Luca Guadagnino "Chiamami Col Tuo Nome", Timothée riesce a tirar fuori un aspetto del tutto genuino e tenero del suo personaggio, che è stato effettivamente l'elemento che ha reso possibile il successo mondiale del film. L'affinità con il compagno di avventure, Armie Hammer è stata evidente sin da subito sul grande schermo, chissà che non tornino a collaborare in un altro progetto!
Controversie sul nuovo progetto con Woody Allen
Dopo l'indiscutibile trionfo di Timothée Chalamet nel film di Luca Guadagnino, l'attore non ha faticato per ottenere un ruolo nel nuovo film di Woody Allen "A Rainy Day In New York". Le riprese del lungometraggio, svoltesi nell'agosto 2017, hanno coinvolto anche altre celebrità del calibro di Selena Gomez, Elle Fanning e Jude Law. Per quanto positiva possa apparire questa esperienza per gli interpreti hollywoodiani, la situazione verificatasi è stata molto complessa. In sostanza, durante le normali giornate di set, era appena impazzato lo scandalo delle molestie sessuali nel mondo del Cinema e, tra i tanti volti noti coinvolti, c'era anche Woody Allen.
Quest'ultimo, inutile negarlo, è sempre stato associato alla figura del molestatore, sin dagli inizi della sua carriera. L'ambiguità e la controversia della sua figura l'hanno da sempre accompagnato nel corso del suo percorso professionale. Timothée, che ha deciso di continuare le riprese anche dopo essere venuto a conoscenza della drammatica vicenda, teme che il film possa non essere più distribuito.
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