Enrico Mentana ha incontrato la sua hater nel corso della puntata del 26 aprile de Le Iene. Il giornalista ha definito webeti i ‘leoni da tastiera’. “Non è che ci tenga che sulla mia lapide venga scritto: coniò il termine webete. Non me ne frega niente”. Il re de le maratone politiche italiane ha deciso da tempo di chiudere il profilo Twitter mentre resta attivissimo su Facebook.
“Penso chi fa il lavoro dell’informazione deve comunque controbattere sugli argomenti. Nell’era social si è creata una forte ondata di persone che offendono e che sono depositarie della verità”. Mentana ha sottolineato che certi utenti godono del fatto di poter rivolgere invettive e pesanti apprezzamenti a persone note. “La cosa che mi ha fatto arrabbiare di più è quando hanno insultato mia mamma e il fatto che fosse di una religione diversa rende il fatto ancora più brutto”. Successivamente l’inviata de Le Iene, Mary Sarnataro, ha letto alcuni messaggi denigratori nei confronti del sessantatreenne milanese.
“Paragono questa cosa al muro del bagno degli autogrill dove ogni scrive le cose peggiore. Spero sia migliorata almeno la situazione igienica in quei posti”.
I 'webeti' e le offese ad Enrico Mentana
Il giornalista ha spiegato che Facebook dovrebbe prendere dei provvedimenti nei confronti di coloro utilizzano espressioni che nella vita reale costituiscono reale. “Facebook dovrebbe denunciare l’utente e chiudere la pagina”. Successivamente la Iena ha mostrato a Mentana alcuni messaggi di Cristina. “Questa è l’hater che ti faremo incontrare”. Per cogliere di sorpresa la persecutrice social di Mentana l’inviata le ha riferito che avrebbe partecipato ad un dibattito politico. L’ingresso improvviso del direttore del Tg di La 7 ha inizialmente spiazzato la donna che in un primo momento non ha voluto dire il suo nome.
Superato l’imbarazzo ha ammesso di aver attaccato in alcune occasioni Mentana sui social network. “Però ci stava, la politica è guerra”. Cristina ha manifestato delle perplessità su alcuni commenti contestati ed ha chiesto all’inviata di fare attenzione a montare il servizio. “Non tagliate e montate come gira sennò la guerra tra i media ed il popolo italiano continua”.
'La autorizzo a scrivere quello che vuole su di me'
Il giornalista ha chiesto alla donna quale fake news avesse divulgato ma la donna ha spiegato che il suo era un riferimento generico. La tensione è salita con Mentana che ha invitato la contestatrice a non allineare le persone secondo la religione. Alla fine il professionista milanese si è alzato ed è andato via: “E’ inutile assecondare i deliri, la autorizzo personalmente a scrivere quello che vuole su di me. Sul piano umano non ci possiamo incontrare”. Da parte sua Cristina ha ribattuto che le fa piacere sapere che i suoi post vengono letti anche dai giornalisti: “Seguitemi”.