Un video che ha fatto scalpore ed ha fatto indignare l’Italia intera. Le immagini del giovane studente che umilia il professore davanti a tutta la classe hanno provocato rabbia e sconcerto a tutti i livelli. Dalle istituzioni al mondo social si è levato un solo grido: “Provvedimenti esemplari”. Nel frattempo la Procura dei minori di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati tre studenti dell’istituto agrario di lucca ed ha acquisito le immagini dei filmati condiviso sui social network che in questi giorni ha fatto il giro del web. A distanza di alcuni giorni Le Iene sono riuscite a rintracciare il giovane che con toni perentori e minacciosi ha chiesto al suo insegnante di inginocchiarsi ed ha più volte gridato: “Chi è che comanda qui?”.

Un’escalation di follia con il prof che è stato prima utilizzato come guardaroba e poi ricoperto di insulti di ogni genere. Il ministro della pubblica istruzione, Valeria Fedeli, ha chiesto la sospensione e la bocciatura dei ragazzi coinvolti nella vicenda. Dall’altra parte i dirigenti scolastici non hanno escluso provvedimenti nei confronti del docente: “Anche il professore ha qualche responsabilità perché non era la prima volta che si verificavano questi episodi in classe”.

'Ho capito i miei errori ed ho chiesto perdono'

L’indisciplinato studente non si è sottratto alle domande di Andrea Agresti. “Ho fatto una caz..ta grossa”. Il quindicenne ha spiegato di sentirsi un po’ “di me..a per quello che ho fatto”.

Davanti alle telecamere de Le Iene il minore ha affermato di essere pentito. “Ho fatto delle cose che ora non farei più perché ho capito i miei errori. Sono andato a chiedere scusa alla vice preside e sono stato più di un’ora e mezzo a parlare con lei”. Il giovane ha aggiunto di aver provato anche a chiedere perdono all’insegnante: “Ma non mi ha voluto nemmeno parlare”.

Lo studente ha ribadito di essere il primo ad ammettere di aver sbagliato ed ha rivelato di essere costantemente minacciato sui social. “Mi trattano come se avessi ucciso qualcuno. Su Instagram ogni due minuti c’è qualcuno che mi minaccia e tra questi anche gente adulta. Mi dicono ti sfondo la testa, vieni a Lucca che ti si ammazza”.

Il quindicenne ha riferito di aver ricevuto anche una telefonata anonima e che i genitori sono molto preoccupati per la situazione che si è creata. “Non vogliono neanche che esca e li comprendo anche. Al massimo posso andare a giocare al campo di calcio”.

'Mi dispiace far soffrire i miei genitori'

L’alunno dell’istituto agrario ha riferito di aver rivisto il video e di essersi sentito un po’ una nullità. “Si vede uno che fa il bullo ma che nella realtà non lo è. Mi vergogno di quello che ho fatto”. Il giovane ha spiegato che non era il solo a prendere in giro il professore a Scuola. “Non era la prima volta che succedeva quando c’era lui a lezione e io sono stato sempre tra i protagonisti con quasi tutta la classe.

Situazioni del genere accadevano anche con altri insegnanti ma non a questo livello. Lui forse non si è fatto rispettare troppo e noi ne abbiamo approfittato”. Il ragazzo ha spiegato di essere molto dispiaciuto per i genitori che ora sono oggetto di invettive da parte delle persone. “Molti scrivono cose brutte su di loro e dispiace vederli star male per una cavolata fatta da me”.