Archiviata la terza stagione di Stranger Things si pensa già alla quarta di cui non si sa quasi nulla, tranne l'intenzione dei fratelli Duffer di ambientare i prossimi episodi anche fuori dai confini di Hawkins. Aprire nuovi scenari, però, richiederà più lavoro e molto più tempo per le riprese che, secondo quanto è stato anticipato sul web, pare che inizieranno più tardi del termine stabilito inizialmente.
Matt e Ross Duffer, ideatori, registi e sceneggiatori di Stranger Things, hanno dichiarato di avere la testa ricca di idee per far prendere nuove direzioni alle vicende di Undici e compagni. Il Sottosopra e tutto ciò che lo riguarda può offrire spunti narrativi incredibili, ma la nuova storia da mostrare al pubblico, per non risultare ripetitiva e garantire qualità agli episodi, necessita di più tempo per la realizzazione.
Rinviata probabilmente al 2021 l'uscita di Stranger Things 4
Il sito TechRadar che negli anni è stato sempre informatissimo sulle news riguardanti Stranger Things, ha scritto e diffuso la notizia che la serie, la cui pubblicazione su Netflix era inizialmente prevista per la fine del 2020, potrebbe slittare addirittura alla primavera del 2021.
La motivazione sarebbe da attribuire al fatto che gli autori abbiano bisogno di più tempo per creare qualcosa di straordinario e che ci vogliano più mesi per le riprese, specialmente se si parla di nuove ambientazioni. Il sito ha diffuso sempre notizie veritiere sulla serie perciò, anche in questo caso, si ritiene che sia una fonte più che attendibile.
Due teorie: Hopper prigioniero del Mind Flayer, il dottor Brenner 'l'americano'
Le anticipazioni di Stranger Things 4 rivelano che 'l’americano' potrebbe essere Jim Hopper - come si è ipotizzato sin dall'inizio - oppure potrebbe trattarsi di Martin Brenner, il padre biologico di Undici. Secondo una teoria Brenner, che il pubblico ha conosciuto nella prima stagione, potrebbe essere stato costretto con la forza a collaborare con i russi svelando loro come entrare in contatto con le creature mostruose del Sottosopra.
Come i telespettatori ben ricorderanno, nella base russa non c'è solo 'l'americano', è tenuto prigioniero anche un Demogorgone. Dal canto suo Jim Hopper - nell'ipotesi che non sia ostaggio dei russi - potrebbe essere invece finito nel Sottosopra quando è avvenuta l'esplosione della macchina apri-varchi russa. Potrebbe essere stato lo stesso sceriffo a decidere, nel tentativo di salvarsi, di finire nell'inquietante realtà parallela. Una volta lì, sempre secondo la teoria, potrebbe aver affrontato Demogorgoni, democani e magari anche altre creature che ancora non sono state mostrate nelle tre stagioni, fino al Mind Flayer che potrebbe averlo reso suo schiavo.