Domenica 5 aprile si è conclusa con successo la prima stagione della fiction di Rai 1 Bella da morire. I suoi principali protagonisti sono stati Cristiana Capotondi nei panni della determinata ispettrice di polizia Eva Cantini, e Matteo Martari nel ruolo del poliziotto Marco, un uomo abile nel suo lavoro ma allo stesso tempo dal passato tormentato: anni prima, infatti, ha picchiato l'ex fidanzata e da quel momento ha iniziato a frequentare un centro per uomini violenti nella speranza di cambiare i propri atteggiamenti.
Con questa miniserie, la Rai ha voluto approfondire la dolorosa e attuale piaga del femminicidio, portando in Tv la storia di Gioia, una ragazza desiderosa di entrare nel mondo dello spettacolo, la cui vita è stata brutalmente stroncata dalla violenza di un uomo che non ha accettato il suo rifiuto.
I telespettatori hanno dimostrato di aver apprezzato la scelta della Tv di Stato di soffermarsi su questa tematica impegnativa ma, allo stesso tempo, di grande profondità. Già da qualche giorno, i fan della serie si stanno domandando se le storie di Eva e Marco avranno un seguito. Anche se per il momento dalla Rai non è arrivata ancora alcuna comunicazione, proprio il successo in termini di share potrebbe favorire la realizzazione di un secondo capitolo.
Bella da morire 2: futuro ancora incerto
Domenica scorsa, dunque, con la messa in onda della quarta puntata si è conclusa Bella da morire. Anche in quest'occasione, la fiction ha confermato di aver conquistato il pubblico, interessando circa 5,8 milioni di telespettatori per uno share del 20,5%.
Nonostante gli spettatori abbiano ampiamente dimostrato di aver apprezzato la Serie TV con Cristiana Capotondi, al momento ci sono ancora parecchi dubbi sul suo futuro. Rai Fiction, infatti, non si è ancora sbilanciata in merito all'eventuale realizzazione di una seconda stagione di Bella da morire.
Infatti, nonostante gli ottimi riscontri in termini di share, potrebbero esserci delle difficoltà legate all'emergenza sanitaria che sta affrontando in queste settimane l'Italia.
Ricordiamo, infatti, che nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale per tutelarsi dal contagio, sono state interrotte momentaneamente diverse produzioni televisive e cinematografiche. Dunque, anche se la Rai dovesse dare il via libera ai lavori per Bella da morire 2, bisognerebbe attendere almeno la metà del 2021.
Inoltre, gli sceneggiatori dovrebbero essere in grado di scrivere una seconda edizione all'altezza della prima, capace di catturare le attenzioni dei telespettatori che si sono affezionati alle indagini di Eva.
Bella da morire: una serie che denuncia il femminicidio
La fiction di Rai 1 Bella da morire ha cercato di sensibilizzare il pubblico in merito alla piaga sociale del femminicidio, raccontando la storia della giovane e bella Gioia, una ragazza di 22 anni che ambiva a diventare attrice e modella.
I suoi sogni di gloria, però, sono stati improvvisamente stroncati dalla mano di un uomo che la desiderava tanto e che, non riuscendo ad averla, ha deciso di porre fine alla sua vita.
Nella puntata finale di domenica 5 aprile la verità è venuta a galla e l'assassino di Gioia è stato smascherato: si tratta di Paolo, il marito della sorella della vittima, Sofia. L'uomo ha provato a violentarla e, non riuscendo nel suo intento, l'ha strangolata nella camera della figlia Camilla. Poco dopo, però, anche Paolo è stato trovato senza vita: se in un primo momento si era pensato ad un suicidio, ben presto si è capito che ad aver provocato la morte dell'uomo è stata Sofia, la quale in un primo momento aveva cercato di proteggere il marito ma poi, temendo che potesse confessare, ha deciso di assassinarlo.
Eva è riuscita a risolvere il caso brillantemente e a rendere giustizia a Gioia, ma non si può dire lo stesso della sua situazione sentimentale: dopo diverse reticenze, ha deciso di intraprendere una relazione con il collega Marco, il quale ha cercato di voltare pagina dopo un passato da uomo violento, ma senza riuscire nel suo intento. Infatti, ancora una volta la gelosia e l'indole violenta dell'uomo hanno avuto il sopravvento, e all'ispettrice non è rimasta altra scelta se non la fuga.