Nella puntata di Daydreamer - Le ali del sogno che verrà trasmessa il 30 giugno, la malefica Aylin (Sevcan Yaşar) controllerà il cellulare di Emre (Birand Tunca) con il sospetto che potrebbe avere una relazione con Sanem (Demet Özdemir) e troverà le immagini della nuova campagna pubblicitaria di Can (Can Yaman). La rivale della Fikri Harika non appena avrà tra le mani le foto scattate dal primogenito di Aziz le userà per screditarlo.
A questo punto la donna si servirà dell’aiuto di alcuni complici per organizzare una falsa accusa di plagio ai danni di Can.
Quest’ultimo a causa delle diaboliche manovre dell’amante di suo fratello affronterà delle gravi conseguenze, dato che rischierà di essere sospeso da un’importante associazione di fotografi decisi a prendere dei provvedimenti.
Daydreamer, trama 30 giugno: Aylin si impossessa delle foto di Can
I due attori Can Yaman e Demet Özdemir continueranno a occupare i pomeriggi di Canale 5 per tutta l’estate, sempre a partire dalle ore 14:45 alle 15:35 circa. Nel corso del quindicesimo episodio della soap opera che i telespettatori seguiranno martedì 30 giugno, Aylin continuerà a portare avanti la sua guerra contro l’azienda in cui lavorava prima. La darklady si impossesserà delle nuove fotografie di Can prelevandole dal cellulare di Emre.
L’obiettivo dell’ex dipendente della Fikri Harika sarà sempre lo stesso, ovvero quello di rovinare a tutti i costi la carriera del famoso fotografo servendosi della complicità di Emre.
Il piano della rivale della nota agenzia pubblicitaria dei Divit andrà a buon fine, visto che il primogenito di Aziz apprenderà tramite una chiamata telefonica di essere sotto accusa.
Sanem non riesce a dichiararsi al suo datore di lavoro, il primogenito di Aziz furioso
Can verrà a conoscenza della bruttissima notizia che nel frattempo verrà resa nota in tutti i telegiornali, proprio quando Sanem si troverà a casa sua e sarà intenzionata a fargli sapere di amarlo su consiglio di Osman. L’aspirante scrittrice quindi non riuscirà a confessare i suoi sentimenti al suo datore di lavoro, che scoprirà di essere nei guai poiché sul web verrà trovato un sito identico al suo creato un anno fa.
La situazione sarà abbastanza seria per il fratello di Emre, visto che si vedrà costretto a fare i conti con la commissione disciplinare dell’associazione mondiale dei fotografi di cui faceva parte. Su tutte le furie per il fatto che la sua reputazione sia stata distrutta e per non aver capito chi abbia rubato le foto dal suo ufficio, Can si rifiuterà addirittura di farsi intervistare.