Live non è la D'Urso va verso la chiusura anticipata. A rivelarlo il sito Dagospia, secondo il quale al posto del talk domenicale di Barbara D'Urso ci sarà Paolo Bonolis con un' edizione serale di Avanti un altro. Il tutto a partire dalla metà di aprile. A rischio per la prossima stagione televisiva anche Domenica Live. Stando alle voci di corridoio, la sospensione anticipata sarebbe causata dai bassi ascolti. Un'indiscrezione che ha lasciato senza parole i fan della D'Urso visto che, nella puntata del 21 febbraio, Rocco Casalino, ex portavoce di Giuseppe Conte, aveva elogiato la conduttrice e il suo programma decantandone l'influenza che avrebbe avuto sull'elettorato del M5s.

Paolo Bonolis al posto della D'Urso dall'11 aprile

A fine marzo quindi, Live chiuderà i battenti con largo anticipo su quanto previsto in occasione della presentazione dei palinsesti ufficiali di Mediaset. Dall'11 aprile al posto del talk show domenicale di Barbara D'Urso, dovrebbe debuttare un'edizione serale del quiz Avanti un altro, che dovrebbe andare avanti per 10 prime serate. Stando alle indiscrezioni inoltre, Live Non è la D'Urso non sarebbe stato confermato nemmeno per la prossima stagione televisiva e, sempre secondo le voci di corridoio, anche Domenica Live sarebbe a rischio. Se ciò venisse confermato, sarebbe un duro colpo per Barbara D'Urso che, in questi ultimi anni, ha tenuto compagnia ai telespettatori di Canale 5 anche la domenica.

Live Non è la D'Urso chiude a causa dei bassi ascolti?

Le cause della chiusura anticipata di Live Non è la D'Urso sarebbe quindi da imputare ai bassi ascolti del programma che, nella prima serata della domenica, oscilla tra il 10 e 12% di share. Mediaset non avrebbe comunque intenzione di far passare questa decisione come una bocciatura nei confronti di una delle sue conduttrici di punta da molti anni.

Non sarebbe però bastato a risollevare le sorti del talk-show domenicale nemmeno il lavoro della squadra giornalistica che si occupa della parte politica, di cui fanno parte anche Siria Magri e la vicedirettrice di Videonews Emanuela Fiorentino. In difesa della trasmissione Barbara D'Urso è sceso in campo anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti che su Twitter ha scritto: "Hai portato la voce della politica vicino alle persone", aggiungendo poi "C'è n'è bisogno". Un attestato di stima e vicinanza alla conduttrice che ha sorpreso e destato perplessità.