Questa sera, martedì 13 aprile, andrà in onda, in prima serata su Rai 1, il finale di stagione della Serie TV storica Leonardo che ha come protagonisti Aidan Turner nel ruolo di Leonardo da Vinci e Matilda De Angelis nel ruolo di Caterina da Cremona. La serie ha fatto registrare ottimi ascolti nei primi tre appuntamenti e i fan sono in trepidazione per l'ultima punta della prima stagione. Inoltre, in tanti già si chiedono se la serie ispirata alla vita di uno dei più grandi artisti al mondo avrà un seguito. Ebbene sì, la serie televisiva sul grande genio del Rinascimento italiano è già stata rinnovata per una seconda stagione.

A confermare ciò, l'amministratore delegato di Lux Vide Luca Bernabei. Quest'ultimo ha anche parlato di una possibile serie sulla vita di Michelangelo.

Luca Bernabei conferma la seconda stagione di Leonardo

C'è da dire che già durante la conferenza stampa di presentazione della serie tv, si era parlato di una possibile seconda stagione. Poi, grazie al successo delle prime tre puntate, è stata confermata la continuazione della storia creata da Frank Spotnitz e Steve Thompson. La conferma ufficiale è arrivata dal produttore Luca Bernabei che ha rilasciato anche qualche anticipazione del nuovo ciclo di episodi. Infatti, quest'ultimo ha affermato che la seconda stagione racconterà di un Leonardo segreto a Roma.

Inoltre il produttore di Lux Vide, durante l'intervista ai microfoni di RTL 102.5, ha anche accennato che in un futuro non troppo lontano potrebbero esserci altre serie su alcuni protagonisti di spicco del Rinascimento italiano.

Luca Bernabei ha infatti parlato di una possibile serie su Michelangelo Buonarroti per raccontare il rapporto dello scultore con il il Papa durante la realizzazione del Giudizio Universale nella Cappella Sistina.

Bernabei dice la sua riguardo agli avvenimenti e personaggi inventati nella serie tv

Luca Bernabei ha anche avuto modo di replicare a chi aveva criticato la trama della serie televisiva per l'inopportuno inserimento di alcuni avvenimenti e personaggi inventati. Questo quanto affermato dal produttore di Lux Vide: 'Non abbiamo inventato più di tanto, ma solo la storia attorno all'omicidio di Caterina da Cremona'.

Poi Bernabei ha continuato dicendo che attraverso la storia dell'omicidio la serie ha avuto modo di esplorare a fondo la mente e l'anima di Leonardo. Quindi si tratta semplicemente di un espediente narrativo per rendere la fiction alla porta di tutti e diversificarla dal classico documentario sulla vita di Leonardo da Vinci.

Il produttore ha poi concluso dicendo che alla fine, al di là dell'omicidio, in ogni puntata viene raccontato uno dei capolavori del genio del Rinascimento italiano e anche alcuni degli aspetti più privati di Leonardo. Tra questi c'è per esempio quello di essere stato abbandonato prima dalla madre e poi dal padre quando era un bambino.