Attrice, comica, cabarettista, conduttrice, autrice, Michela Giraud recentemente ha terminato un tour di spettacoli in giro per l'Italia che ha registrato il tutto esaurito. Il suo piglio irriverente e la sua ironia travolgente le hanno permesso, in breve tempo, di guadagnare consensi tra la critica e il pubblico. Artista eclettica ed eccelsa rappresentante della stand-up comedy italiana, sta attraversando una fase d'oro della sua carriera.

Michela Giraud ha inoltre da poco intrapreso una lodevole iniziativa: è protagonista di una capsule collection di T-shirt Persona by Marina Rinaldi e ha scelto di destinare il suo compenso, per averle firmate, ad una causa che sostiene le persone affette dallo spettro autistico.

Michela risulta inoltre una grande fan di Un posto al sole ed è proprio su tale soap che ha risposto ad alcune domande in questa intervista esclusiva per Blasting News.

Michela Giraud: 'Seguo Un posto al sole sin da bambina'

Romana doc, parenti napoletani e cognome francese. Un mix insolito, quali sono le tue origini?

"Sono nata a Roma, mentre mio padre e mio nonno sono di Torre Annunziata. Appartengo alla famiglia Giraud, che ha portato il calcio in quella zona con la squadra del Savoia".

Come è nato l'amore per Un posto al sole e da quanto tempo lo segui?

"Seguo un posto al sole, sin da quando ero bambina e ho visto tutte le puntate dal '96. Ricordo ancora quando ero in vacanza e tutta la famiglia si riuniva assieme in uno spazio angusto, per vedere Un posto al sole su un televisorino minuscolo.

Upas è una delle cose che ci ha sempre unito".

Leggi mai le anticipazioni?

"Sì, purtroppo le leggo, ma solo perché arrivano sul telefono di mia mamma. Ultimamente uno spoiler mi ha molto innervosita. Prima di potermi godere la puntata, purtroppo, ho visto Michele che scopriva il tradimento di Silvia".

Avevi capito che Mattia era l'aggressore?

"Io sapevo che era stato Mattia, ed è stato un commento in un gruppo ad aprirmi gli occhi. Un utente ha scritto: "Mia madre è sicura che sia stato Mattia" e io ho pensato, cavolo è lui, proprio perché era scontato all'inizio. I gialli ora sono strutturati in modo racconto da rivelarti subito il colpevole per poi cambiare le carte in tavola.

Devo ammettere che nella fase di Buonocore (l'infermiere) ho avuto qualche brivido e ho pensato fosse lui, non ho mai creduto invece alla colpevolezza di Renato. Poverino, speriamo si scopra tutto in fretta. Ora si sono fiondati su Susanna e le hanno chiesto subito dell'aggressore. Meno male che dovevano lasciarla tranquilla".

Michela Giraud: 'Ho pianto quando ho incontrato Nina Soldano'

Qual è il tuo personaggio preferito?

"Marina Giordano perché è una donna capace di dettare le sue regole, mostrando al tempo stesso un'efferata crudeltà ma anche una grande umanità. Poi lei è teatrale, altera ai limiti dell'aristocratico, insomma è meravigliosa. Anche Roberto però ha il suo perché...".

In una divertentissima parodia di Un posto al sole sei apparsa nei panni di Malina (versione un po' sopra le righe di "Marina Giordano").

Ti sei divertita a interpretare quel ruolo?

"Sono stata io a proporre l'idea a Comedy Central e mi sono divertita da morire. Ho chiesto esplicitamente di poter fare la parodia di Un posto al sole. Poi è stato stupendo il giorno in cui è arrivata Nina Soldano, lei mi ha anche regalato l'anello di Giorgio Sartori e lì ho pianto, c'è un video che lo testimonia".

Come è stato lavorare con Nina Soldano?

"Lavorare con Nina è stato bellissimo perché lei è una vera forza della natura, un vero e proprio vulcano. E' il contrario del personaggio di Marina che è molto posata, altera lei invece è un'entusiasta. Quando è arrivata era felicissima e la sua allegria era contagiosa. Era felice di lavorare con me, è stata bravissima e si è divertita molto.

Quando mi ha detto: "Cosa pensi di fare?" (ndr detto con la voce di Marina), mi sono emozionata tantissimo".

Qual è la tua coppia preferita?

"Marina e Roberto tutta la vita. Vorrei una puntata intera dedicata solo a loro due".

Michela Giraud: 'Voglio ordinare un caffè al Vulcano'

C'è una scena di Un posto al sole che ti è rimasta dentro?

"Oddio è una domanda insidiosa, ce ne sono tante (ndr, Michela è un'esperta conosce davvero tutto e avrebbe potuto parlare per ore): il ritorno di Filippo con Ferri che si commuove. Ferri che si vendica di Greta, lì era cattivissimo, anche se io lo adoro in versione papà e nonno amorevole. Aggiungo l'addio e il ritorno di Marina. Poi c'è una scena durissima che non dimenticherò mai, quando Angela viene sepolta sotto terra.

Non posso non citare il matrimonio di Angela e Franco e la morte di Rita Giordano. Una cosa che invece non ho digerito è stata quando Susanna ha corteggiato Nicotera, perché mi è sembrata una roba brutta, a proposito, ma poi dov'è finita Viola?".

Faresti un cameo in Un posto al sole? In che ruolo vorresti apparire?

"Io farei un cameo, anche domani, a titolo gratuito, ma non vorrei minimamente avere un ruolo. Io voglio entrare al bar Vulcano e dire: "Mi scusi posso avere un caffè?" e basta. Perché non voglio andare rovinare qualcosa che è perfettamente equilibrato. Anche un chicco di riso può squilibrare tutta la bilancia e io la bilancia voglio vederla da fuori".