Nelle puntate di Un posto al sole attualmente in onda, Silvia è impegnata a lottare contro gli hater che si stanno accanendo contro il suo locale. Questo personaggio risulta uno fra i più amati della soap, eppure nasconde diversi lati ambigui legati al suo passato. Dall'alcolismo ad una gelosia tossica sfociata in un gravissimo crimine, la proprietaria del Vulcano ne ha passate davvero tante. A seguire verranno analizzati alcuni dei passaggi più oscuri della sua vita.

Il Vulcano, locale simbolo di Un posto al sole

Impossibile scindere Silvia (Luisa Amatucci) dal caffè Vulcano, che ha acquistato grazie all'aiuto di sua madre Teresa e ai soldi vinti in un quiz televisivo.

Il locale è diventato un simbolo di Un posto al sole ed è stato un elemento preponderante negli eventi più importanti della sua vita. Nonostante abbia attraversato diverse crisi economiche, rapine e persino un incendio da parte della camorra, il Vulcano è ancora lì e sicuramente supererà anche il difficile momento attuale.

Il lato oscuro di Silvia

Silvia Graziani (Luisa Amatucci) nasce come personaggio decisamente positivo dal carattere allegro e solare. Un'inguaribile romantica in perenne ricerca del vero amore, come nei film sentimentali che adora alla follia. Il cinema del resto è una sua passione e il nome Rossella, dato a sua figlia in onore a Via col vento, ne è una conferma. Inizialmente appare come una ragazza stralunata, molto diversa dall'imprenditrice forte e sicura di sé che sarebbe diventata successivamente seppur abbia mantenuto alcuni suoi lati caratteriali.

Negli anni oltre a maturare come donna, il personaggio di Silvia si è mostrato sempre più complesso e ricco di sfaccettature. La ragazza, sempre sorridente di un tempo, ha infatti mostrato diversi lati oscuri, dall'alcolismo all'ossessione per Michele. Tant'è che Silvia arrivò persino a pugnalare l'uomo della sua vita, in un attacco di folle gelosia.

Un posto al sole, gli amori di Silvia: da Franco Boschi a Michele

Attualmente la proprietaria del Vulcano è impegnata con Giancarlo Todisco (Alessandro D’Ambrosi), un uomo gentile e premuroso che condivide la sua stessa passione per il cinema. Ovviamente nominando Silvia è impossibile non pensare a Michele, il vero amore della sua vita, tuttavia la donna ha avuto anche altre relazioni.

Tra queste una che in pochi ricorderanno è quella con Franco Boschi, a quei tempi però interpretato da Leonardo di Carmine anche se sul finire della relazione subentrò Peppe Zarbo. Piccola curiosità, che non tutti conoscono: Rossella non è figlia di Michele ma di Luciano (Edoardo Sylos Labini) amico omosessuale della donna.