Nelle ultime ore Giovanni Ciacci ha rilasciato un'intervista a Il Riformista raccontandosi a 360 gradi: l'ex costumista ha spiegato di lottare contro la depressione ed evidenziato come dopo la partecipazione al Grande Fratello Vip 7 del 2022 sia caduto nel dimenticatoio.

Ciacci si è detto convinto che il "telefono ha smesso di squillare" per via di quello che è accaduto all'interno della casa di Cinecittà con Marco Bellavia.

Le dichiarazioni dell'ex gieffino

All'epoca del GF Vip, Giovanni Ciacci ricevette un provvedimento disciplinare per alcune frasi indirizzate a Bellavia: dopo il ritiro volontario di quest'ultimo causato dal fatto di non essersi integrato e di essere per tanto sempre preso di mira dal gruppo, Ciacci disse che si erano finalmente tolti 'un Marco dalle scatole'.

"Mi hanno accusato di bullismo, io non sono un bullo" ha dichiarato ricordando il fatto a Il Riformista ed evidenziando come comunque nel regolamento ci sia letteralmente scritto che si devono "far fuori tutti gli altri concorrenti". Dopo quell'episodio il nulla: in tv non c'è più stato posto per lui, dopo è arrivata la depressione.

"Non sto bene - ha dichiarato - è stato un anno davvero difficile, il telefono ha smesso di squillare, mi sono ritrovato da solo e nella mia mente sono apparsi i mostri. In questo momento l’HIV è passata in secondo piano, ora sto combattendo contro la depressione che è subdola e ti annienta. Ho passato anche 15 giorni a letto alzandomi solo per mangiare e andare in bagno.

Ho avuto pensieri brutti, ho pensato che la mia vita non valesse nulla, mi sono apparsi i mostri di tutti gli ultimi 25 anni di vita. Ma quando passando accanto ad una finestra ho provato il desiderio di volare giù mi sono preoccupato e sono andato da un medico".

Tutto ha avuto inizio dopo la partecipazione al GF: "Mi hanno persino accusato di aver palpeggiato qualcuno nella casa"

"All'epoca ho parlato con Alfonso Signorini, un amico che mi ha garantito tutela e soprattutto la cosa che mi stava più a cuore: far capire a tutti che oggi un sieropositivo grazie alle cure è una persona normale.

E invece dentro è andato tutto a rotoli. Sono stato accusato persino da Sara Manfuso di averla palpeggiata. Ma siamo impazziti".

Dopo il Grande Fratello, che "speravo di 'utilizzare' per sensibilizzare sulla mia condizione di sieropositivo insegnando che se la carica virale è bassa e ci si cura non si può infettare nessuno e si è persone normali", la carriera di Ciacci ha avuto un crollo: "In un attimo sono spartiti tutti, amici e colleghi e chi poteva parlava di me dicendo cose immonde, è stato terribile. Ancora non mi spiego il comportamento di alcuni che non conoscendomi personalmente hanno espresso giudizi umani nei miei confronti".

In chiusura, Ciacci ha espresso un auspicio per se stesso e il proprio avvenire: "Per quanto mi riguarda ho un solo desiderio per il futuro: ritrovare la serenità".

La carriera di Ciacci, dal Festival di Sanremo a Detto Fatto

Giovanni Ciacci nasce a Siena l’11 Marzo 1971 affermandosi dopo gli studi nel mondo della moda: prima come stylist e costumista nel mondo dello spettacolo anche grazie all'amica Valeria Marini che lo introduce a molte donne della tv, da Antonella Clerici a Caterina Balivo, solo per citarne un paio. Nel curriculum anche 8 edizioni del Festival di Sanremo come costumista dei cantanti in gara.

Dal 2013 invece inizia la carriera da personaggio televisivo affiancando Caterina Balivo a Detto fatto, programma nel quale rimane fino al 2019. Nel 2018 presenta su TV8 Vite da copertina insieme a Elenoire Casalegno, sempre nel 2018 partecipa a Ballando con le stelle, nel 2022 invece arriva la partecipazione al GF VIP 7 che ha sostanzialmente chiuso (almeno sin qui) la sua carriera televisiva.