Zafer sarà vittima di un grave malore durante le prossime puntate de La rosa della vendetta. Non riuscirà a reggere ai continui rimproveri di Armağan, che per la sua cattiveria arriverà a definirla "mostro". La donna inizierà ad avvertire una forte fitta al braccio, fino a quando cadrà esanime a terra, lasciando Armağan nella disperazione più totale.
Armağan scopre che la madre non è ciò che sembra
Con il passare del tempo, Armağan ha avuto modo di constatare quando sua madre Zafer sia cattiva. Il primo segnale l'ha avuto quando la mamma ha provato a far seppellire Deva per punirla, poi ha scoperto che la donna da giovane ha abbandonato Gülcemal e Gülendam per scappare con Mustafa.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stato l'ennesimo attacco ai danni di Deva, questo perché la ragazza non l'ha aiutata a far pace con Armağan. C'è stato solo un "piccolo" problema: Zafer non avrebbe mai potuto immaginare che insieme a Deva, nel momento dell'attacco, potesse esserci anche Armağan.
Entrambi hanno rischiato la vita e sono vivi solo grazie a Gülcemal, che allertato da İbrahim è andato subito alla ricerca della ragazza e il fratello.
Armağan rifiuta l'ospitalità di Gülcemal
Dopo il salvataggio, Gülcemal porterà Armağan nella sua tenuta. Vorrebbe che il ragazzo stesse insieme a lui, ma non ne avrà nessuna intenzione: non vuole vivere con colui che ha ucciso suo padre.
Così Gülcemal ordinerà a uno dei suoi uomini di accompagnare Armağan nel posto che più desidera e il ragazzo sceglierà di andare a casa della madre. Non vorrà assolutamente tornare a vivere con lei: in previsione c'è un confronto molto duro.
Armağan litiga con la madre, lei dal dolore perde i sensi
Armağan aspetterà la madre nel cortile di casa, non avrà nessuna intenzione di entrare dentro.
Quando uscirà, ad attenderla ci saranno delle parole per niente confortanti. La donna sarà preoccupata per le ferite riportate dal figlio, ma lui non vorrà la sua compassione: "Sai, sei stata tu a crearmi la ferita più grande. Sarei potuto morire a causa tua".
Armağan proseguirà a inveire contro la madre senza pietà: "Tu chiami Gülcemal 'mostro', ma ti sei guardata? Sei molto peggio, il vero mostro in questa storia sei tu. Deva e io siamo sopravvissuti grazie a Gülcemal, quella persona che tu chiami 'serpente': grazie a te devo la vita all'assassino di mio padre".
Zafer inizierà ad avvertire una forte fitta al braccio sinistro, ma Armağan non noterà questo particolare, anzi continuerà a inveire contro la madre, fino a quando la donna cadrà esanime per terra. Solo in quel momento Armağan si preoccuperà. "Mamma svegliati", urlerà, ma Zafer sarà priva di sensi e la corsa in ospedale sarà disperata.