Nelle prossime puntate di Tradimento, in onda su Canale 5 il sabato pomeriggio e la domenica in prime time, si tornerà a parlare del divorzio tra Guzide e Tarik. Questa vicenda, inizialmente centrale, era stata temporaneamente accantonata per lasciare spazio allo sviluppo di nuove sottotrame. Tuttavia, nei prossimi episodi l'argomento verrà riproposto con forza. In particolare Guzide sarà particolarmente combattiva, determinata a ottenere giustizia e a far pagare al marito il prezzo delle sue menzogne.
Il 'tradimento' di Tarik
Nel primo episodio di Tradimento, gli spettatori avevano avuto la sensazione che la vicenda di Guzide e suo marito sarebbe stata centrale nella narrazione e che il tradimento del titolo si riferisse proprio a quello compiuto da Tarik ai danni della moglie.
Con il progredire delle puntate, però, è emersa una fitta rete di tradimenti e misteri che coinvolge numerosi personaggi, i quali mentono e fingono di essere ciò che non sono.
Le trame così, col passare del tempo, si sono progressivamente distaccate dall’evento iniziale, tanto che molti ritenevano che Guzide avesse, se non perdonato il marito, almeno deciso di non punirlo e di andare avanti per la sua strada senza chiedergli nulla. Ebbene, le cose non stanno affatto così: nelle prossime puntate, infatti, verrà svelato l’accordo che Guzide ha proposto al marito per evitare di finire in tribunale e, a quanto pare, sarà decisamente oneroso.
La richiesta di Guzide
Nelle prossime puntate di Tradimento verrà svelato che Guzide ha deciso di affidarsi a Handan, uno dei migliori avvocati divorzisti della Turchia.
Nonostante i rapporti professionali con Tarik, la donna non gli farà alcuno sconto: quando sarà ricevuta nel suo studio, infatti, gli sottoporrà la proposta avanzata da Guzide, consigliandogli di firmare l’accordo, ritenuto vantaggioso, considerate le attuali circostanze.
Le richieste di Guzide lasceranno Tarik senza parole.
La donna non si limiterà a chiedere la semplice divisione del patrimonio, ma esigerà due appartamenti, un appezzamento di terra e persino l’ufficio dove l'uomo attualmente lavora. Inoltre pretenderà un risarcimento economico pari a un milione di dollari, una cifra che Tarik ammetterà di non possedere.
Una lenta e inesorabile rovina
Per Tarik sarà un colpo devastante. Consapevole che in tribunale la situazione potrebbe peggiorare, si troverà costretto a firmare, intrappolato in una situazione senza via d’uscita.
L'avvocato sarà obbligato a rinunciare al suo tenore di vita, proprio quando era convinto di poter ricominciare felicemente con Yesim e la piccola Oiku.