Con l'arrivo del mese di aprile si dichiara ufficialmente aperta la "stagione dei ponti lunghi", che grazie all'avvicendarsi di diverse festività - vedi il classico ponte del 25 aprile o quello del due giugno - spingono il lavoratore in cerca di relax verso mete o lontane o poco pratiche, visto l'enorme affluenza di turisti che in genere usa muoversi in questi periodi dell'anno.
Spesso però, paradisi naturali dove rilassarsi e bellezze storiche da visitare sono proprio dietro l'angolo, solo che noi non ce ne rendiamo conto, e tendiamo a spostarci per chilometri andando incontro a caos e stress, quando invece ci basterebbe prendere un aliscafo e recarci sull'isola di Capri, giusto per fare un esempio.
A differenza delle sue cugine, Ischia e Procida, Capri era inizialmente unita alla Penisola sorrentina, da cui è stata separata a causa di un'inondazione che l'ha in parte sommersa, lasciando quello che oggi viene chiamato stretto di Bocca Piccola. Questo, unita alla sua origine carsica ha dato alla coste di Capri l'aspetto frastagliato, caratterizzato da grotte, insenature e scogliere, fonte d'ispirazione per poeti e registi, che spesso hanno soggiornato per lunghi periodi come Pablo Neruda, e ancora soggiornano sull'isola , vedi Christian De Sica, cittadino onorario dell'isola.
Sono molte le bellezze che per secoli hanno attratto sull'isola migliaia di turisti, anche stranieri ma, se avete programmato una gita a Capri di pochi giorni e avete paura di non riuscire a visitarla tutta non disperate, ecco una lista dei luoghi più famosi da visitare e di escursione da fare, indispensabili per poter dire: " ho visto Capri".
Capri tra bellezze naturali e mondanità.
Quando si va a visitare un'isola è naturale che il settore turistico sia incentrato tutto sulle bellezze naturali del territorio, e sulla loro valorizzazione quindi, non vi resterà altro che scegliere tra i numerosi tour guidati, che vi permetteranno di ammirare Capri dal mare: il giro è tendenzialmente quello, a variare sono solo i prezzi e i confort offerti.
Tra tutti, sicuramente quello più consigliato è "il giro classico", che vi porterà da Marina Grande fino ai Bagni di Tiberio, per poi raggiungere, e ovviamente fermarvi, alla Grotta Azzurra, che deve il suo nome al colore azzurro delle pareti, dato da un meraviglioso gioco tra luce e acqua.
Dopo essere stati messi al corrente dei miti e delle leggende che caratterizzano quella parte dell'isola, vi sposterete verso il Faro di Punta Carena, da dove raggiungerete i tre Faraglioni di Capri, completando così il giro delle bellezze naturali più famose dell'isola.
Basta seguire il telegiornale in estate per renderci conto dell'alto numero di vip che soggiornano sull'isola. Questo ha portato Capri e la sua Piazza Umberto I ad essere considerata una delle mete più mondane in Italia; ed è proprio da qui, dalla piazzetta centrale, che potrete ammirare il monte Solaro, la Chiesa o l'ex Cattedrale di Santo Stefano, tutte costruite intorno al 600.
Non molto lontano da li, troverete la Certosa di San Giacomo, che risale al 1371 e costituisce uno dei fiori all'occhiello dell'isola e i bellissimi Giardini di Augusto, da cui potrete ammirare tutta la Baia Marina.