Le Marche sono un territorio ricco di meraviglie nascoste che, spesso, non sono conosciutedagli stessi italiani. Sono propri i turisti stranieri che valorizzano questa bellissima regione, scoprendo i suoi anfratti e le sue perle nascoste. Dopo essere state citata dal The Guardian come una delle mete per il 2016, tocca al National Geographic a dar lustro alla regione italiana e a dar un'idea su come organizzare magari il prossimo weekend. Lo scorso 14 aprile è stata scelta come "Photo of the day" quella rappresentante il Tempio di Valadier scattata da Giacomo Marchegiani.

Si tratta di un luogo mistico, alla fine di un sentiero in salita nel verde del bosco, poco conosciuto dai turisti. Si trova a poca distanza dalle famosissime Grotte di Frasassi, la perla sotteranea per eccellenza del territorio marchigiano, all'interno del Parco Naturale Regionale della gola della Rossa e di Frasassi.

Il Tempio di Valadier

Giuseppe Valadier è stato un architetto del XIX secolo a cui Papa Leone XII ha affidato, nel 1828, il compito di progettare una chiesa per la sua cittadina d'origine. Si sarebbe innalzata in una location veramente fuori dal comune: all'interno di uno degli antri più cari alla popolazione. Durante i saccheggi e le invasioni gli abitanti si nascondevano in questa caverna cercando sicurezza e tranquillità.

Vi era l'intenzione di creare un rifugio per i cristiani che erano in cerca del perdono. Non a caso il tempietto è stato soprannominato il "rifugio dei peccatori".

Un magico gioco di luci e ombre

Il tempio ha una pianta ottagonale e si erige tra le pareti della grotta creando un magico gioco di luci e ombre. La cupola in lastre di piombo arriva quasi a "toccare" l'antro, innestandosi perfettamente in esso.

Il Tempio di Valadier è realizzato in travertino, estratto da unavicina cava.Accanto al tempio si trova la chiesa di Santa Maria infra Saxa, unica parte rimasta di un antico monastero di clausura di monache benedettine eretto nel XI secolo. Entrambi i santuari si possono visitare gratuitamente. Infine una piccola curiosità: proprio lungo il sentiero che porta al Tempio di Valadier si realizza il Presepe Vivente di Genga in un'atmosfera a dir poco unica e suggestiva.