Tre luoghi vicini e diversi tra loro, in un itinerario percorribile comodamente in un weekend lungo d’autunno (e, perché no, in occasione di Halloween e il ponte di Ognissanti) che tralascia la Toscana più visitata concentrandosi nella parte settentrionale della Regione, in Lucchesia.
Il fascino della costa d'autunno
Si parte dalla Versilia - gettonatissima in estate - e in particolare da Torre del Lago Puccini, piccolo centro nel comune di Viareggio reso celebre da quel cognome contenuto nella sua denominazione: Giacomo Puccini scelse infatti, a fine ‘800, il piccolo lago di Massacciuccoli quale sua ‘dimora ispiratrice’, ristrutturando la vecchia casa con la torre di guardia che già vi sorgeva per costruire la bella villa a due piani, nel tipico stile borghese dell’epoca, visitabile oggi e sede del museo a lui dedicato, ad ora gestito dalla nipote Simonetta (Villa Museo Puccini, ingresso intero 7 euro, per gli orari giacomopuccini.it).
Proprio di fronte alla Villa sorge oggi l’imponente Gran Teatro all’aperto, dove si tiene il tradizionale Festival Pucciniano.
Il grazioso lago è anche oasi naturale della Lipu - associazione per la conservazione della natura, la tutela della biodiversità, la promozione della cultura ecologica in Italia - abitata da oltre 300 specie di uccelli e da godersi con escursioni in canoa tra i canneti (per le visite lipu.it, tel 050 525500)
Centri storici in autunno
Imboccando l’autostrada A11 e proseguendo verso l’interno per meno di mezz’ora, tappa imperdibile è Lucca, dove continuano a risuonare gli echi pucciniani (il Maestro vi nacque nel 1858).
Il prezioso centro storico è interamente circondato da massicce mura di diverse epoche, conservate perfettamente integre fino ad oggi e percorribili a piedi. Perdendosi nel dedalo di viuzze all’interno della cerchia si incontrano diverse torri medievali: tra tutte, la Torre delle Ore (o dell’Orologio) e la Torre Guinigi, la più importante e rappresentativa, sormontata da un giardino pensile di lecci da cui godere di una vista mozzafiato (per info, orari di visita e costi, lemuradilucca.it). Proseguendo nelle vie del centro ci si immerge poi - attraverso quattro stretti archi - nella scenografica Piazza Anfiteatro di forma ellittica, ricavata sulle vestigia di un anfiteatro romano del II secolo.
Da visitare anche la Cattedrale di San Martino, dell’anno Mille e la romanica basilica di San Frediano che spicca per il prezioso mosaico che ne adorna la facciata.
Girando per Lucca è difficile non essere tentati dalle tante osterie e trattorie che animano il centro dove gustare soprattutto l’ottima zuppa di farro (prodotto di punta della Lucchesia) preparata con una gustosa crema di fagioli, i taglieri di salumi, formaggi e crostoni locali (un must quello al fegato), il tutto condito dall’olio locale - vero protagonista della tavola toscana e spesso servito appena ci si siede insieme al pane fatto in casa.
La campagna d'autunno in mood Halloween
Dal capoluogo, proseguendo per Bagni di Lucca e poi Aulla, si risale il corso dell'ampio fiume Serchio per immergersi in una lussureggiante vallata - la Garfagnana - stretta tra gli Appennini e le Alpi Apuane, animata da leggende su streghe e folletti e disseminata di piccoli borghi medievali: tra i tanti, fortemente consigliata la visita a Borgo a Mozzano con il suo Ponte del Diavolo (la sua costruzione è attribuita proprio a lui, e l'insolita forma a gobba non può che suscitare qualcosa di diabolico nell'immaginazione) a Coreglia Antelminelli e a Barga (gli ultimi due sono annoverati tra i Borghi più Belli d'Italia). Pernottare in valle può essere molto suggestivo e davvero insolito.