Per chi avesse intenzione di utilizzare il bonus mobili o le detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia o l'ecobonus per il risparmio energetico, giungono buone notizie: la legge di stabilità 2015 ha confermato le detrazioni per tutto il 2015. Alcuni aggiustamenti ci sono stati: l'ecobonus si allarga anche ad altre tipologie di interventi e salgono le detrazioni per gli interventi antisismici, mentre - ed è questa l'unica cattiva notizia - aumenta dal 4% all'8% l'aliquota della ritenuta d'acconto sui bonifici per i pagamenti connessi agli interventi di riqualificazione o ristrutturazione.

Ecco allora cosa prevede la legge di stabilità sul bonus mobili 2015, le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e l'ecobonus.

Bonus mobili 2015, le detrazioni fiscali Irpef al 50%

Risulta essere confermato anche per il 2015 (scadenza il 31 dicembre, salvo proroghe in corso d'opera) il cosiddetto bonus mobili. Si tratta di detrazioni fiscali del 50% sulle spese per l'acquisto di mobili o elettrodomestici. Devono però essere rispettati dei requisiti: la spesa complessiva da porre in detrazione non deve superare i 10mila euro; gli elettrodomestici devono essere di classe pari o superiore a A+ mentre il forno pari o superiore a A.

Ristrutturazioni edilizie, le detrazioni fiscali Irpef al 50%

Anche per le ristrutturazioni edilizie, le detrazioni fiscali Irpef per tutto l'anno 2015 restano inalterate al 50%.

Potranno, dunque, essere portate a detrazione tutte le spese affrontate per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, per gli interventi di risanamento conservativo o di restauro, per i lavori di ristrutturazione effettuati nei singoli appartamenti o per immobili di tipo condominiale.

Interventi antisismici, le detrazioni fiscali Irpef al 65%

Per gli interventi di ristrutturazione in chiave antisismica, le detrazioni sono del 65% per tutto l'anno 2015.

Per ottenerla sono necessari dei requisiti: deve trattarsi di immobili come prima casa o edifici industriali; l'immobile deve trovarsi all'interno di un'area sismica (esclusivamente le cosiddette "zone 1" e "zone 2" secondo il dpcm n. 3274 del 2003); la spesa da porre in detrazione non deve superare i 96mila euro.

Ecobonus, le detrazioni fiscali Irpef al 65%

Confermato, infine, fino al 31 dicembre 2015 anche l'ecobonus con detrazioni fiscali Irpef/Ires del 65% per tutte quelle spese sostenute in vista dell'efficientamento energetico degli immobili.

La novità riguarda anche due tipologie di interventi che sono stati inclusi nell'ecobonus e che dunque potranno usufruire del 65% di detrazione: le cosiddette schermature solari (secondo quanto previsto dal modello M del dlgs n. 311 del 2006) con detrazione massima a 60mila euro; la climatizzazione invernale con l'utilizzazione di biomasse combustibili per un massimo di spesa detraibile di 30mila euro. Se desiderate restare informati sulle materie fiscali ed economiche, potete cliccare sul tasto "Segui" posto poco al di sopra del titolo dell'articolo.