La Farnesina hacomunicato oggi di avere attivato la sua Unità di crisi e i canali diintelligence del nostro Paese poichè due cittadine italiane e probabilmente unaterza persona di cui non è stata rilevata l’identità risultano irreperibili inSiria dal primo agosto. Le connazionali sichiamano Vanessa Marzullo, 21 anni, di Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli, 20anni, di Besozzo (Varese), sono fondatrici di una iniziativa di solidarietà perla Siria chiamata “Progetto Horryaty” e si trovano ad Aleppo. Qui sono entrate loscorso 28 luglio da Atma per seguire alcuni progetti umanitari indipendentinel settore idrico e sanitario ma da sei giorni non si ha avuta più alcunanotizia sulla loro sorte. Il profilo Facebookdell’iniziativa afferma che non era la prima volta che le ragazze entravano inSiria e che erano accompagnate da persone in grado di garantire in modoadeguato la loro sicurezza. Le giovani hanno effettuatoil primo sopralluogo nella zona lo scorso marzo, con l’aiuto del socio dell’organizzazioneRoberto Andervill, instaurando con la popolazione locale un buon rapporto percoinvolgerla nella loro attività. Essa punta acollaborare col personale medico presente sul posto, attivando un corso dibase di primo soccorso e a garantire la possibilità ai pazienti malati dipatologie croniche di accedere alle giuste terapie.

Il nostro ministero degliEsteri non ha escluso la possibilità di un rapimento delle due ragazze e haanche affermato di avere avvertito dell’accaduto le loro famiglie aggiornandolecostantemente sugli sviluppi della situazione.Le autorità localihanno ricostruito gli eventi affermando che il sequestro delle giovani sarebbeavvenuto nella notte tra il 31 luglio e il primo agosto quando circa trentamiliziani, forse comuni criminali, avrebbero circondato l’abitazione in cui sitrovavano rapendo con loro anche alcune guardie della sicurezza che sarebbero staterilasciate dopo poco tempo. Il presidente dell’associazione“Rose di Damasco” ha raccontato all’agenzia di stampa “Adnkronos” di essersimessa in contatto con Greta e Vanessa tre volte dal giorno della loro partenzadall’Italia lo scorso 22 luglio e di avere programmato, purtroppo invano,di sentirsi nuovamente tramite internet la settimana successiva.