Una drammatica scoperta è stata fatta nella tarda nottata di lunedì 22 settembre. I carabinieri, su segnalazione, hanno trovato una donna di 30 anni morta nella camera da letto della sua casa di Palazzolo sull'Oglio, comune in provincia di Brescia. Secondo le prime indagini effettuate dalle forze dell'ordine, si tratterebbe di omicidio: l'abitazione in cui è stato rinvenuto il corpo senza vita di Daniela Bani è quella in cui la giovane viveva con il compagno tunisino. Quest'ultimo, ricercato subito dai carabinieri, risulta attualmente irreperibile, come svanito nel nulla. Sul cadavere della vittima sono state rilevate numerose ferite da taglio e diversi segni, come se fosse stata uccisa violentemente con delle coltellate. Al momento non si sa se la donna è stata anche violentata. La scoperta dell'omicidio è avvenuta dopo una telefonata alle forze dell'ordine fatta da una vicina di casa che si era insospettita perché non vedeva più i due figli della coppia.

In un secondo momento si è venuto a sapere che i bambini di Daniela e del marito si trovavano a casa della nonna, quindi almeno gli è stato risparmiato il trauma di vedere la madre brutalmente uccisa da una mano finora sconosciuta. Gli investigatori stanno setacciando la zona a tappeto per trovare tracce del marito tunisino, la cui testimonianza potrebbe risultare decisiva per far luce sulla tragedia che si è abbattuta su Daniela Bani, accoltellata e uccisa nella sua casa ad appena trent'anni. Le indagini sono svolte dal reparto operativo provinciale dei carabinieri, insieme ai colleghi della compagnia di Chiari. Con loro ci sono anche i militari della sezione scientifica e il magistrato di turno. Siccome la scoperta del cadavere è avvenuta nel cuore della notte, da poche ore gli inquirenti stanno lavorando al caso, quindi si attendono aggiornamenti per le prossime ore quando, chissà, i carabinieri saranno riusciti anche a rintracciare il compagno della vittima, nella speranza che non sia accaduto qualcosa di brutto anche a lui.