Oggi, nel giorno in cui si festeggia la nascita di Maria, la Madonna, papa Francesco, durante la messa a Santa Marta, ha offerto meditazioni e insegnamenti che hanno toccato i cuori dei presenti e dei fedeli tutti. Quante volte, nella vita, un cristiano chiede a Dio la soluzione dei propri problemi o che sciolga i dubbi più neri circa le decisioni importanti da prendere. Moltissime. Ma Dio non ha la bacchetta magica e Papa Francesco questa mattina si è soffermato proprio su questo punto ed in particolare ha fatto riflettere sul modo in cui viviamo e se lasciamo che Dio cammini con noi.

Proprio guardando la vita di Maria, il Pontefice ha sottolineato che "Dio non è un mago, è il creatore". Ed ha aggiunto: "Quando leggiamo il libro della Genesi, c'è il pericolo di pensare che Dio sia stato un mago che faceva le cose con la bacchetta magica, ma non è stato così". Ha chiarito infatti che "Dio ha fatto le cose e le ha lasciate andare con le leggi interne, interiori, che Lui ha dato ad ognuna perché si sviluppassero, perché arrivassero alla pienezza. Il Signore, alle cose dell'universo, ha dato autonomia ma non l'indipendenza. Ma quando arriva la creazione dell'uomo dà un'altra autonomia, un po' diversa ma non indipendente: un'autonomia che è la libertà".

Infatti ogni uomo è nato libero.

Libero di fare il bene o il male. Libero di scegliere cosa essere e cosa diventare. Ma allo stesso tempo il papa ha sottolineato: "Dio sta nelle cose grandi ma anche nelle piccole ed ha la pazienza di camminare con noi, anche se siamo peccatori". Poi si è soffermato sul Vangelo, sulla storia di Maria assieme a Giuseppe che sono vissuti in una casa piccolina, in un piccolo paese.

"Il Dio della grande storia - ha affermato - è anche nella piccola storia, perché è lì che vuole camminare con ognuno". Alla fine il Papa ha chiesto nella preghiera che il Signore dia unità per camminare insieme e pace nel cuore. Un'omelia toccante e significativa nel giorno in cui si festeggia la nascita della Madonna.