Il noto disturbatore televisivo Gabriele Paolini, agli arresti domiciliari ormai da qualche mese con l'accusa di pedofilia e pedopornografia, tenta il suicidio non prima di averlo annunciato pubblicamente su Facebook.

Tutti ricordiamo di aver visto almeno una volta Gabriele Paolini mentre disturbava le dirette televisive, in molti casi dei telegiornali, quando si posizionava dietro i cronisti mentre parlavano facendo gesti e "facce". Bene, da circa un anno Paolini è scomparso dalla televisione in seguito a una denuncia che lo ha portato ad essere recluso - beneficiando degli arresti domiciliari - nella sua casa di Roma.

Le accuse fanno rabbrividire: pedofilia, pedopornografia - era in possesso di materiale che ritraeva dei bambini in scene a luci rosse - , induzione oltre allo sfruttamento della prostituzione minorile verso 4 ragazzini minorenni italiani e 1 straniero.

Il tentativo di suicidio era stato annunciato dalla stesso Paolini nella notte sul suo profilo facebook nel quale dice che dopo un anno esatto di arresti domiciliari "toglierà il disturbo" grazie a una scatola intera di depakin (un anti-convulsivante) e una di stilnox (medicinale usato per forme di insonnia grave). Tutto a causa dell'amore finito fra lui e un non meglio identificato Daniel del quale è perdutamente innamorato, anche perché a lui, così narcisista, Daniel ha finalmente insegnato ad amare un'altra persona oltre se stesso.
Qualcuno però avvisa la polizia del messaggio delirante trovato sul social network e gli agenti, dopo aver fatto irruzione nell'appartamento nel quale sconta la condanna, lo trovano riverso in bagno in stato di semi-incoscienza. Portato immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale romano Pertini dai medici del 118 intervenuti sul posto, ora è fuori pericolo e ha già rilasciato dichiarazioni riportate da adnkronos nelle quali afferma "purtroppo mi hanno salvato".
I commenti in merito che si trovano già sotto al post della pagina facebook sono irripetibili in questa sede, ma non sono molto a favore del personaggio controverso che Gabriele Paolini ha sempre voluto rappresentare con i suoi atteggiamenti esagerati e molto spesso fuori luogo.

L'uomo il giorno 7 gennaio 2015 dovrà presentarsi in tribunale per l'udienza del processo che lo vede coinvolto: accuse pesanti si diceva, secondo le quali Paolini sarebbe responsabile di adescamento tramite chat di 5 ragazzini che sarebbe riuscito a plagiare convincendoli ad avere rapporti sessuali a pagamento in un garage.