Quando un bimbo di soli 8 anni, di nome Andrea (di Ragusa), viene accompagnato a scuola dalla madre e se ne perdono le tracce è chiaro che c'è davvero da preoccuparsi. Una triste vicenda di cronaca ha profondamente scosso la comunità di Ragusa: un buco di 4 ore nasconde il tragico mistero che ha strappato alla vita e ai suoi affetti un bambino che risulta ufficialmente ritrovato, deceduto, da un cacciatore all'interno di un mulino. Tutto questo è avvenuto nella zona di Santa Croce di Camerina. Ricerche e indagini sono state più che tempestive, come sempre avviene quando c'è di mezzo un bambino di questa età.
Come s'è detto la madre l'aveva accompagnato a scuola, ma maestri e compagni hanno spiegato che in classe quel mattino del 29 novembre Andrea non s'è visto. È al momento di entrare in classe che è accaduto qualcosa. Gli è stato impedito l'ingresso oppure si è allontanato volontariamente? Data l'età la prima ipotesi ci sembra la più probabile. Non è davvero questa l'età per marinare la scuola, nemmeno per Andrea di Ragusa. Alle ore 12:50, quando la madre lo è andata a prendere, si è resa conto della sparizione e si è subito allarmata, allertando i militari dell'Arma di Ragusa. Poche ore e il corpo del piccolo è stato recuperato non lontano dalla scuola e precisamente a 4 chilometri, dentro un mulino. Raggiunta dalla notizia la madre si è sentita male e si è chiusa in un comprensibile mutismo. Particolare la modalità del ritrovamento di Andrea.