Fa un po' sorridere il fatto che il bikini moderno fu inventato nel 1946 da uno stilista francese: Louis Réard.La pelle nuda, a quei tempi, era considerata un tabù. Il costume da bagno tradizionale era quasi integrale e le donne chesi mettevano il doppio pezzo erano guardate male dalla società. Anni di emancipazione della donna e dopo 70 anni esatti la stessa Francia che mise a nudo gran parte del corpo femminile sulla spiaggia ora vieta che possano tornare a coprirsi.

Diciamo che è comprensibile lo shock psicologico di chi havissuto un attentato terroristico nella propria tranquilla città.

Probabilmente il divieto di indossare il burkini sulle spiagge francesi èun provvedimento preso dall'onda emotiva più che per una reale necessità. Rimanecomunque una cosa inedita che una donna, in Europa, non possa essere vestita in spiaggia.

La donna in burkini obbligata a svestirsi

A Nizza, invece, è successo proprio questo: una donna che indossava un burkini è stata accerchiata dalla polizia ed è stata obbligata a spogliarsi. Un episodio analogo è successo a Cannes. Ora c'è da chiedersi dove finisce il buon senso e dove inizia la follia. Per la sua conformazione, il burkini non è altro che un vestito come tanti altri che vengono indossati dalle donne. Che differenza c'è, di fatto, tra un burkini e un classico "pantalone e maglietta"?

Perché c'è bisogno di un burkini per portareuna bomba quando puoi benissimo averla dentro ad un comune zainetto? Ha veramente senso questo provvedimento?

Che senso ha tutto ciò?

L'unico motivo comprensibile potrebbe esserequello di aiutare le donne a slegarsi dall'obbligo di coprirsi imposto dalla religione musulmana. Ma che senso avrebbe rimediare ad un obbligo con un altro obbligo?

La donna per essere libera deve poter scegliere. Né l'Islam né nessun altro deve dirle cosa deve fare. Questa è la vera emancipazione.Il burkini, inoltre, è stato creatoproprio per permettere alle donne musulmane di potersi pian piano emancipare. A dirlo è stata l'inventrice Aheda Zanetti in una intervista al Guardian: "Il burkini non simboleggia l'Islam, simboleggia la felicità, per il tempo libero e fitness e salute.

Così chi è meglio, i talebani o i politici francesi?"

Il mondo occidentale, se risponde con questi provvedimenti, fa il gioco di chi sta cercando di incutergli terrore. E crea sempre più quel contrasto tra occidente e mondo musulmano tanto auspicato dai terroristi. Ha senso continuare su questa strada?