Sempre più allarmanti i dati riguardanti il “femminicidio” in Italia. Questo termine è un neologismo che identifica i casi di omicidio doloso o preterintenzionale in cui una donna viene uccisada un uomo per motivi basati sul genere. Un aspetto spesso comune a tale tipologia di crimini è la sua maturazione in ambito familiare o all'interno di relazioni sentimentali poco stabili. Dall'inizio del 2016, almeno 58 donne sono state uccise in Italia dal partner o dall'ex fidanzato. Andando dietro col tempo, ricordiamo che fino al gennaio 2015 erano ben 155 gli omicidi.

Ennesimo caso a Valenza

L'ennesimo caso è avvenuto a Valenza, comune italiano di 20mila abitanti della provincia di Alessandria. Un uomo di 73 anni è il principale sospettato dell’omicidio della moglie, uccisa a coltellate a 67 anni. In base alle prime notizie, sarebbe stato proprio il marito a chiamare il 112. “Mia moglie non respira più. Venite”, le parole dette al centralino. Arrivati nella casa di via Trieste, i carabinieri hanno trovato l’uomo, Carmelo Reitano e la moglie, Rita Giuseppa Lercara, colpita con diverse coltellate al collo. Reitano è stato subito condotto in caserma dove è in corso l’interrogatorio. Massimo riserbo da parte degli investigatori e degli inquirenti. Stanno procedendo, oltre ai militari di Valenza, gli uomini dei Nuclei Operativo Radiomobile e Investigativo di Alessandria.

Bisogna prevenire questo genere di fenomeni

Ricordiamo che, oltre a parlare di femminicidio, è importante anche parlare della prevenzione rispetto a questo tipo di fenomeni e ad ogni tipo di violenza, psicologica e fisica, contro le donne. Secondo i dati di Telefono Rosa, almeno 8.856 donne sono state vittime di violenza e 1.261 di stalking, per non parlare dei nuovi casi legati al cyberbullismo.

Si stima, inoltre, che il 90% delle donne non denuncia tali atti di sopraffazione. Telefono Rosalancia dunque un appello al Governo affinché possa intervenire al più presto con risorse economiche e attività di contrasto alla violenza di genere.