Da qualche ora, un decreto emesso da un giudice pakistano vieta ogni forma di festeggiamento riguardante San Valentino nella capitale del paese. Al bando, dunque, palloncini, cuori, bigliettini e ogni altra forma di merchandising che per anni ha invaso ogni angolo di Islamabad. Non solo, una forte azione di censura è stata eseguita su ogni media: tv, web e stampa non possono fare alcun riferimento alla festività degli innamorati.

Una 'volgarità occidentale'

Il bando era già nell'aria da tempo. Negli ultimi anni, infatti, integralisti e militanti dell'estrema destra avevano più volte manifestato il proprio disprezzo nei confronti della festa di San Valentino, considerata «una volgarità importata dall'Occidente».

Tra le varie iniziative anti-festività, una petizione lanciata da un privato cittadino. Persino il presidente Mamnoon Hussain, l'anno scorso, aveva preso una netta posizione, dichiarando: «San Valentino non ha nessun legame con la nostra tradizione e dovrebbe essere vietato» e chiedendo ai cittadini di non festeggiare.

Non è un caso isolato

Il Pakistan è l'ultimo di una lunga lista di paesi in cui San Valentino è stato bandito. L'Arabia Saudita, nel 2008, prese la stessa decisione, seguita da molte città irachene, Baghdad inclusa. Curiosa la scelta dell'Uzbekistan, dove la festa degli innamorati è stata sostituita dalla commemorazione dell'imperatore Babur, fondatore del mitico impero Moghul. Polemiche ancora aperte, invece, in Afghanistan, Indonesia e in gran parte del medio oriente.

San Valentino nel resto del mondo

Come ogni anno, la festività riscuote ancora un gran successo. Molte le iniziative messe in atto da varie città. A Manila, capitale delle Filippine, un grande cuore floreale, posizionato al centro di un parco, attira l'attenzione di innamorati e semplici curiosi. Nel distretto finanziario di Singapore, la Operation Hope foundation, un ente benefico, regala rose rosse ai passanti. A Pompei, la Soprintendenza degli Scavi ha aperto alle visite di tutti gli innamorati la Casa dei Casti Amanti.