Mina Anna Mazzini, conosciuta semplicemente come Mina o con il soprannome coniato dall'amica e giornalista Natalia Aspesi: la Tigre di Cremona. Come tanti altri artisti, anche lei ha deciso di rinunciare alla tanto "blasonata" cittadinanza italiana preferendo quella Svizzera fin dal 1990. Si sposa il 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini assumendone il cognome e divenendo per lo Stato elvetico la cittadina Mina Anna Quaini. In Italia non cambia nulla da un punto di vista anagrafico. La famosa artista ha costituito una vera eccezione nel mondo musicale in quanto continua a mantenere un elevato consenso di pubblico e successo senza la necessità di esibirsi in TV o nei concerti (forse solo Battisti ebbe un atteggiamento simile, ma la morte lo ha tolto prematuramente all'affetto dei fans).

Non bastano nemmeno i compensi milionari per convincerla a ritornare nella versione live, si limita semplicemente a ringraziare, ma rifiuta qualsiasi cifra. La diva che ha conquistato intere generazioni, incluse le ultime, vive come una semplice casalinga che coltiva l'hobby della cucina e del canto.

Una diva tra i fornelli

Quasi sei decenni dividono il presente dal primo successo canoro: Tintarella di Luna. Era il periodo degli urlatori e la canzone venne inserita in due film: Urlatori alla sbarra e Juke box - Urli d'amore. Erano gli inizi degli anni '60 e la fine dei '50 quando una ragazza, che proveniva da Busto Arsizio, si propose quasi per gioco alla Bussola di Rimini. Da quel momento in poi cessò l'anonimato per passare ad un vero e proprio fenomeno di costume conclusosi volontariamente nel 1978.

La RAI del buoncostume non le perdonò di essere ragazza madre e nel 1963 le impedì di esibirsi attraverso la televisione. Il popolo degli urlatori e dei fans ne reclamò il ritorno e l'ottenne. Nella sua carriera ha interpretato oltre 1500 brani e venduto dischi per 200 milioni di copie.

Perché Mina riscuote ancora interesse?

Nel 1978 giustificò lei stessa il rapporto affettivo che la legava al pubblico definendosi una cantante popolare che vive e soffre come una persona qualsiasi. La mimica ha una parte fondamentale dell'interpretazione delle sue canzoni (lontana dalle gestualità ipnotiche ed esplicitamente sensuali di Patty Pravo).

Gli occhi, la bocca e le mani rappresentavano un linguaggio in simbiosi con quello che giungeva alle orecchie con i suoni e le parole.

Il paroliere e il molleggiato

L'eccentrico Cristiano Malgioglio possiamo considerarlo come colui che ha scolpito le parole delle canzoni sul personaggio di Mina, sono suoi i testi delle canzoni più belle che ha interpretato.

Con adriano celentano ha sempre avuto un ottimo rapporto. Il 14 maggio 1998 doveva segnare una data storica per la musica italiana. Il disco Mina-Celentano prevedeva anche la partecipazione di Lucio Battisti che stava lottando contro il male del secolo e che sconfisse il cantante di Poggio Bustone il 9 settembre dello stesso anno. L'album incentrato sul tema dell'amore riscosse un enorme successo raggiungendo l'invidiabile numero di 1.600.000 copie vendute .

Nel mese di giugno del 2016 la stupefacente coppia comunica la pubblicazione di un nuovo album: Le migliori.

Non poteva che essere un ulteriore record da aggiungere agli altri con cinque dischi di platino e la vendita di ben 250.000 album da novembre 2016 a febbraio 2017. Numeri raggiungibili in maniera proporzionale solo dalle grandi star della musica internazionale.

Eva

Quello che i fans non avrebbero mai immaginato accadeva il 10 novembre 2017 ascoltando l'inedita canzone Eva, che faceva capolino nel circuito radiofonico e nei social, scritta da Andrea Girolamo Gallo, il testo musicale è stato affidato a Luigi De Rienzo mentre gli arrangiamenti sono di Celso Valli. Il tema è quello di un amore infranto al quale non si vuole rinunciare rievocando la figura biblica di un Adamo distrutto dalla passione verso Eva che sembra giocare con rimpianto sulle disgrazie amorose fatte patire all'amante.

La copertina del singolo invece ricorda la locandina del film "A qualcuno piace caldo". Frutto della genialità di Gianni Ronco che disegna i due artisti con un tocco ironico ed originale. Ma le sorprese non si sono limitate solo a questo, infatti viene annunciata, per il 1° dicembre, l'uscita di un nuovo cofanetto che racchiude le migliori interpretazioni dei due artisti in coppia ed una selezione dei successi personali. Non per ultimo, ed ovviamente destinata alla folta schiera dei collezionisti, la versione in vinile oltre a quella in CD. Sicuramente un'occasione per fare un regalo di Natale esclusivo da conservare gelosamente.