Una domanda: Ferrara è una delle Province più pianeggianti del mondo, mentre Trento e Bolzano sono famose per le loro meravigliose montagne. In quali di queste province l'agricoltura è più avanzata e produttiva? Nel dopoguerra, Ferrara è stata una delle prime Province a sviluppare la frutticoltura, mele e pere in particolare, ma questa sua spinta innovativa è stata anche la causa del suo successivo declino. Grano, mais, barbabietole da zucchero sono coltivazioni a ciclo annuale, mentre la frutticoltura è un'attività agricola, che richiede la stessa programmazione di un'attività industriale.

L'impianto di un frutteto richiede forti investimenti e i primi raccolti iniziano dopo 2 / 3 anni. Ogni anno è poi necessario sostenere spese di manutenzione ordinarie per anticrittogamici, irrigazione, potatura, senza considerare gli alti costi di raccolta, che viene effettuata manualmente. Gli agricoltori ferraresi, mediamente con aziende di piccola dimensione, 10 / 20 ettari, sotto l'impulso del solito devastante individualismo all'italiana, commisero due errori di fondo: 1) ogni azienda impiantò sua sponte differenti qualità, alcune delle quali si rivelarono presto poco gradite al mercato; 2) ogni azienda pensò anche alla commercializzazione della propria produzione, avendo quindi un potere contrattuale assolutamente marginale; in sintesi, gli ortofrutticoltori ferraresi non seppero creare una produzione specializzata e una comune struttura commerciale, che consentisse loro di imporre un marchio unico sul mercato e di massimizzare i profitti.

Conseguenze: nel ferrarese la frutticoltura è in ineluttabile declino, mentre nella province di Trento e Bolzano è in pieno sviluppo. Il Consorzio Melinda®, Trento, che nel 2005 ha ricevuto il Marchio D.O.P., presenta un consuntivo 2012 / 2013 di € 282.784.075, con oltre 50 milioni di incremento rispetto all'anno precedente.

Il Consorzio VOG, proprietario del Marchio Marlene®, Bolzano, è la più grande organizzazione europea per la commercializzazione delle mele.

I Consorzi Melinda e Marlene sono l'esempio che tutte le Province italiane dovrebbero seguire. Melinda raggruppa oltre 4.000 produttori frutticoli, Marlene 5.200. Sottolineiamo ed evidenziamo che la maggior parte delle aziende ha dimensioni inferiori a un ettaro e solo una minoranza ha dimensioni superiori ai 3 ettari.

Questa è la dimostrazione concreta che solo l'unione fa la forza e la qualità; infatti, da decenni, Melinda e Marlene sono sinonimo di qualità e il riconoscimento del marchio D.O.P. per Melinda e Mela Alto Adige I.G.P per Marlene sono solo la conseguenza del fatto che le aziende consorziate seguono rigorosi e controllati processi di produzione. L'unione e la qualità consentono quindi di proporsi sul mercato con un potere contrattuale pari a quello della G.D.O. Grande Distribuzione Organizzata, che è invece stata determinante nella crisi di tante piccole e medie imprese italiane, il cui potere contrattuale era zero.