Importanti novità per tutti coloro che risultano titolari di una pensione anticipata e che sono stati penalizzati dalla legge Fornero con la penalizzazione prevista dal Dl 201/2011, articolo 24 comma 10. Attraverso il messaggio N. 5280/2014, l'Istituto di previdenza sociale nazionale ha reso note le modalità per chiedere il ricalcolo dell'importo della propria pensione, nonchè la corresponsione dei relativi arretrati. Vediamo.


Inps, pensioni anticipate, domanda di ricalcolo e arretrati, info utili

Secondo la legge Fornero, tutti coloro che hanno goduto del pensionamento anticipato (con un'età inferiore ai 62 anni) hanno subìto un taglio pari all'un per cento per ogni anno di anticipo, ulteriormente elevato al due per cento per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto all'età di 60 anni.


Il Decreto Legge N. 216/2011 ha stabilito che tali penalità non sarebbero state applicate nel caso in cui la contribuzione fosse derivata da assolvimento degli obblighi di leva, malattia, infortunio, Cassa integrazione ordinaria, astensione obbligatoria causa maternità e prestazione effettiva di lavoro.
Successivamente, ovvero nel corso del 2013, sono stati però aggiunte altre motivazioni all'esclusione della penalizzazione come per esempio i periodi di assenza per la donazione di sangue e i periodi di prolungamento del congedo parentale.


Tutto ciò rende necessario un ricalcolo dell'importo del trattamento pensionistico e al diritto del godimento degli arretrati non percepiti. Ecco perchè l'Inps rende noto che chi riconoscesse l'esigenza di un ricalcolo del proprio trattamento pensionistico, può presentare istanza per la rideterminazione dell'importo stesso.