È sempre all'ordine del giorno il dibattito sulla riforma pensioni 2014/2015 e questa volta sembrano esserci news importanti per quanto riguarda i cosiddetti Quota 96, i 4mila insegnanti e ATA che, a causa di un errore tecnico della legge Fornero, non possono andare in pensione con le regole precedenti alla riforma. Ebbene, è stato presentato un emendamento da parte di Giorgio Airaudo di SEL che potrebbe consentire ai Quota 96 di andare in pensione a partire dal 1 settembre 2015, si tratta di una correzione alla legge di stabilità che potrebbe finalmente risolvere la vertenza.

In questo articolo cercheremo di capire in cosa consiste questo emendamento per i Quota 96, anche per capire se si sta muovendo qualcosa in vista di una riforma Pensioni 2014/2015.

Riforma pensioni 2014/2015, Quota 96 news: quali sono le caratteristiche dell'emendamento?

L'emendamento AC 2679-bis in vista della risoluzione della vertenza Quota 96 riprende l'emendamento al DL n. 90 del 2014 che era stato respinto in estate. Si tratta, in poche parole, di consentire ai 4mila docenti e ATA di andare in pensione attraverso la vecchia disciplina, quella in vigore prima dell'arrivo della riforma pensioni Fornero. I lavoratori e lavoratrici interessati sono tutti quelli che hanno raggiunto la Quota 96 o i 40 anni di contributi, così come prevedevano i requisiti per la pensione d'anzianità.

L'emendamento specifica che la decorrenza, qualora la procedura di monitoraggio lo confermi, è a partire dal 1 settembre 2015.

L'emendamento interviene, allora, anche sulla questione delle penalizzazioni. Infatti, secondo la riforma pensioni Fornero (intendiamo il c. 10 dell'art. 24 del DL n. 201 del 2011) chi non ha raggiunto l'età di 62 anni incappa in importanti penalizzazioni, questo non dovrebbe avvenire per i Quota 96.

Quello che rimane intoccabile è il fatto che qualora il requisito dell'anzianità contributiva venga raggiunto successivamente alla data del 1 gennaio 2012, il calcolo dell'assegno sarà sulla base esclusivamente del calcolo contributivo.

Riforma pensioni 2014/2015, Quota 96 news: quali saranno le procedure?

La procedura per l'ottenimento del beneficio per i Quota 96 sarà il seguente: l'emendamento prevede che l'Inps stili una graduatoria di coloro che possono accedere al beneficio.

Tale graduatoria sarà stilata sulla base della somma degli anni di contribuzione con quelli di età anagrafica privilegiando il valore più alto. L'emendamento, comunque, prevede al massimo 4mila pensionamenti, qualora dovessero giungere più istanze, tutti quelli che in graduatoria finiscono oltre la soglia di 4mila non potranno accedere ai benefici. Un'ultima questione riguarda il cosiddetto TFS, esso verrà versato sulla base delle regole della legge Fornero e dunque la liquidazione potrebbe arrivare dopo diverso tempo.