Tra due settimane si alzerà il sipario sul prestigioso Salone di Francoforte, vetrina perfetta per la nuova Alfa Romeo Giulia presentata lo scorso 24 giugno ad Arese. Ci si interroga se farà il suo debutto anche la versione normale della Giulia, dopo aver visto l'ingresso trionfale del modello Quadrifoglio Verde, che ha avuto il pregio di cambiare – forse – il corso del destino in casa Alfa Romeo, dove tutti hanno chiara la missione da compiere: raggiungere le 400 mila immatricolazioni entro il 2018. Firmato Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

Quale Giulia ci sarà a Francoforte?

Con il passare delle ore i dubbi aumentano. A livello razionale crediamo sia impossibile che la versione normale dell'Alfa Romeo Giulia possa realmente presentata tra poco più di due settimane al Salone di Francoforte, dove invece tra le novità spicca la nuova Mercedes GLC. Persino la presentazione al prossimo Salone di Detroit di gennaio 2016 è in forse, anche se rimane la data più realistica insieme a quella del Salone di Ginevra, come sottolineato anche dalla redazione di Omniauto ("Alfa Romeo Giulia, come sarà la versione normale", questo il titolo dell'articolo pubblicato lo scorso 9 luglio). Ciò che ci fa vacillare è una dichiarazione rilasciata da Harald Wester (Chief Technology Officer and Head of Alfa Romeo, così recita la sua pagina personale all'interno del sito di FCA) al quotidiano Il Giornale, nel corso di un'intervista poi pubblicata in data 20 luglio da Pierluigi Bonora.

Alla domanda su quali sarebbero state le vetrine della nuova Giulia e Levante, Wester aveva risposto così: "Il Salone di Francoforte, in settembre, per Giulia; Detroit, in gennaio, per il Suv". A quale Giulia si riferiva il capo di Alfa Romeo e Maserati? Con tutta probabilità l'ingegnere tedesco parlava della versione top di gamma Quadrifoglio Verde, la stessa per intenderci presentata nello storico stabilimento di Arese.

Come sarà la versione normale?

Restano ancora avvolte nel mistero le caratteristiche tecniche della versione base dell'Alfa Romeo Giulia. Nonostante ciò, in rete, grazie al lavoro dei siti specializzati, è possibile trovare alcune importanti informazioni sulla prossima Giulia. Secondo la redazione del celebre portale AlVolante, l'auto verrà prodotta nello stabilimento di Cassino, nel Lazio.

Sempre stando alla redazione di alvolante.it ("Alfa Romeo Giulia: ecco la turbodiesel", questo il titolo dell'articolo pubblicato il 13 luglio), la versione normale ha fatto il suo debutto sulla pista del Nurburgring nei primi giorni del mese di luglio. All'interno della gamma ci dovrebbe essere il turbodiesel 3.0 a sei cilindri prodotto dalla VM più il 4 cilindri 2.2 a gasolio – lo stesso visto sulla Jeep – con potenze di 135, 180 e 210 cavalli. Ritornando all'articolo di Omniauto citato nel precedente paragrafo, nella versione normale dovrebbero mancare gli spoiler, i cerchi "mostruosi", le minigonne, e – infine – le prese d'aria (quelle laterali) e le misure degli pneumatici dovrebbero essere ridotte.

Il prezzo? In via ufficiosa si parla di prezzi che partono da 30 mila euro (fonte MotoriOnLine, "Nuova Alfa Romeo Giulia, si dovrebbe partire da 30 mila euro", questo il titolo dell'articolo scritto da Alberto Lattuada e pubblicato in data 25 giugno).