Arrivano novità interessanti per i possessori di veicoli ultra ventennali della regione Lazio. Infatti nella giornata del 12 dicembre 2015 la Giunta Regionale ha approvato una delibera con la quale si riduce del 10% l'importo che i titolari di questo tipo di vettura dovranno pagare come bollo per la propria auto. Questa agevolazione si è resa necessaria in seguito all'introduzione a partire dallo scorso anno di una normativa che ha di fatto abolito l'esenzione dal bollo auto, che caratterizzava i veicoli con più di 20 anni. La decisione è stata presa dal governo centrale ed inserita nella scorsa legge di Stabilità.

Da ciò è nata una lunga diatriba tra possessori di veicoli storici, regioni e Governo diretto dal Premier Matteo Renzi, con quest'ultimo che ha avuto la meglio, rendendo vani tutti i tentativi delle regioni di tornare alla vecchia normativa.

Anche nel Lazio riduzione del 10% sul bollo

Le regioni dunque si sono rassegnate a far pagare il bollo anche ai possessori di veicoli tra 20 e 29 anni di vita. Rimane invece l'esenzione per i veicoli con più di 30 anni. Tuttavia Il Ministero dei Trasporti ha concesso alle regioni la possibilità di apportare piccoli riduzioni agli importi previsti, nel caso in cui si attesti il valore storico delle vetture ultra ventennali, mediante iscrizione in appositi registri che ne certifichino la storicità.

Questo appunto è quello che ha fatto la Regione Lazio che in tale maniera ha fatto fede ad una promessa fatta del Presidente Nicola Zingaretti alcune settimane fa. Dagli sconti sono escluse le vetture che vengono utilizzate per usi professionali. I registri in cui vanno iscritte le vetture al fine di certificarne il valore collezionistico e storico sono quelli dell'ASi e della FMI.

Le Regioni si piegano alla volontà dello Stato

La riduzione decisa dalla Regione Lazio è pari al 10% dell'importo e rappresenta il massimo consentito alle Regioni dalla legge nazionale in seguito ad una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dato ragione al Governo sulla questione.Questo in quanto il bollo auto è un tributo regionale derivato dallo Stato e dunque alle regioni non è consentito derogare alla regolamentazione statale, dovendosi limitare solo a far pagare il tributo. Un piccolo sconto in misura massima al 10% è consentito, come detto, solo nel caso di vetture di particolare valore storico che va certificato con la suddetta iscrizione ai registri.