E' attesa per oggi giovedì 15 maggio, entro le ore 18, la presentazione del testo unificato per la concessione di amnistia e indulto 2014. A presentare il testo per i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva - ritenuti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano indispensabili per fronteggiare l'emergenza carceri e per garantire i diritti umani ai detenuti oltre che per evitare sanzioni per "centinaia e centinaia di milioni di euro" - dovranno essere la senatrice Nadia Ginetti (del Partito democratico del premier Matteo Renzi) e il senatore Ciro Falanga (di Forza Italia dell'ex premier Silvio Berlusconi).

Amnistia e indulto 2014, oggi 15 maggio il giorno del testo unificato

Diversamente dalle altre volte in cui si è proceduto a un rinvio, ad oggi giovedì 15 maggio non è stata ancora data nessuna comunicazione ufficiale, nemmeno sul sito web istituzionale del Senato della Repubblica, di una possibile proroga dei termini per la presentazione del testo unificato per amnistia e indulto 2014 che dovrebbe portare la firma dei senatori Ginetti e Falanga in qualità di relatori dei quattro disegni di legge per indulto e amnistia presentati dai senatori Luigi Compagna, Luigi Manconi, Lucio Barani, Enrico Buemi e altri cofirmatari dopo la sentenza Torreggiani della Corte europea dei diritti dell'uomo che impone il ripristino di condizioni umani e dignitose nelle carceri italiane entro il 28 maggio prossimo e dopo il messaggio alle Camere inviato lo scorso 8 ottobre con cui il Capo dello Stato ha chiesto solennemente l'approvazione di amnistia e indulto.

Del drammatico problema del sovraffollamento carceri Giorgio Napolitano ha discusso nei giorni scorsi anche in un incontro con Papa Francesco il quale ha telefonato al leader storico dei radicali Marco Pannella impegnato nell'iniziativa di Satyagraha per denunciare la grave situazione negli istituti penitenziari e per sollecitare l'approvazione di amnistia e indulto 2014.

Carceri, indulto e amnistia 2014: il ministro Orlando torna a Strasburgo

Anche se ancora non è stata data comunicazione ufficiale del rinvio per la presentazione del testo unificato in materia di indulto e amnistia 2014, è tuttavia probabile che possa slittare in vista del nuovo viaggio a Strasburgo annunciato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando per il 22 maggio prossimo.

Ai vertici del Consiglio d'Europa e della Corte europea dei diritti umani il guardasigilli del Governo Renzi - che al momento esclude leggi di amnistia e indulto 2014 nonostante siano previsti anche da una risoluzione approvata a Montecitorio al termine della discussione sul messaggio alle Camere di Napolitano - illustrerà la situazione nelle carceri italiane fornendo i dati e sottolineando il calo del sovraffollamento carcerario alla luce degli effetti di alcuni provvedimenti, come il decreto svuota carceri e la nuova legge sulle pene alternative al carcere in attesa della riforma della custodia cautelare. "La condizione detentiva è la più grave e drammatica emergenza", ha ammesso ieri ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo al plenum del Csm.

Parlando del problema del sovraffollamento carceri davanti al Consiglio superiore della magistratura il guardasigilli ha ribadito che "servono - ha detto il ministro Orlando secondo quanto riporta l'agenzia TMNews - soluzioni rapide, da individuarsi a vari livelli, anche di carattere straordinario".