A soltanto un mese dal trionfo elettorale alle Elezioni Europee 2014, la leader francese del Front National, Marine Le Pen non è riuscita a convincere i 7 partiti europei necessari per creare il gruppo europarlamentare a Strasburgo, così alcuni esponenti politici euroscettici europei finiscono tra i non iscritti e rimangono esclusi dalla distribuzione proporzionale, dalle cariche e dai dossier.

Secondo le fonti dell'Ansa, dopo il no di Angel Dschambaski del movimento nazionalista bulgaro il Vmro e dell'ungherese Jobbik, i parlamentari di serie b, 24 deputati del Front National, 5 della Lega Nord, 4 olandesi del Pvv di Geert Wilders, 5 austriaci del Fpo di Strache e i belgi del Vlaams Belang, potranno svolgere attività parlamentare soltanto a titolo personale senza una concreta attività politica.

Le regole della Ue consentono ai gruppi parlamentari di formarsi in qualsiasi momento, tuttavia la formazione legittima di un gruppo a inizio legislatura ha un peso per tutti i due anni e mezzo di mandato, e ora il leader del Front National sarà costretta a chiedersi dove ha sbagliato nelle trattative con le altre nazionalità europee, per essere nella lista dei parlamentari di serie b, tra cui ci sono anche Alba Dorata, i neonazisti tedeschi dello Npd e gli antisemiti ungheresi di Jobbik.

Nonostante i capigruppo europei stanno cercando di rassicurare i loro elettori, la sconfitta di Marine Le Pen è davvero bruciante, considerando che il suo rivale Nigel Farage, il leader inglese dell'Ukip, è riuscito in queste ultime ore a formare il gruppo degli euroscettici grazie ad un dissidente dell'ultimo momento del Front National.