Durante la conferenza stampa dopo il Cdm di ieri, il premier Matteo Renzi ha presentato le linee guida che caratterizzeranno la riforma della giustizia italiana e sulle quali si discuterà per i prossimi due mesi.

Si tratterà di una vera rivoluzione poiché si vuole attuare dei cambiamenti in quelli che sono stati i metodi applicati finora.

Il progetto di riforma viene reso noto attraverso linee guida che si articolano in 12 punti. Vediamo di cosa si tratta.

I 12 punti delle linee guida

Processo civile

Il processo civile dovrà durare non più di un anno per il primo grado, come nel resto d'Europa; si punta quindi alla riduzione dei tempi oltre al dimezzamento dell'arretrato costituito da 5,2 milioni di processi pendenti nei vari gradi di giudizio.

Il primo settembre si arriverà al ddl in materia.

Attraverso un processo di semplificazione le controversie si potranno risolvere anche non davanti al giudice bensì mediante negoziazioni assistite e camere arbitrali. Il tutto tramite l'informatizzazione che appare fondamentale e introducendo un canale prioritario per imprese e famiglie. A questo proposito è stato preannunciato che per separazioni e divorzi, consensuali, non sarà più necessario andare davanti al giudice.

Riforma Consiglio superiore della magistratura

La riforma del csm si prefigge di far sì che i magistrati siano premiati esclusivamente per il merito, mettendo fine agli avanzamenti di carriera in base all'appartenenza del giudice a questa o quella corrente.

Si vuole inoltre attuare uno sdoppiamento delle funzioni dell'organo di autogoverno della magistratura, anche se per ora non vi è alcuna riforma del metodo di elezione.

Responsabilità delle toghe

La responsabilità civile e amministrativo contabile dei magistrati si dovrà basare sul modello europeo.

Criminalità economica

Prevista la reintroduzione di nuove norme in materia di falso in bilancio e autoriciclaggio al fine di combattere la criminalità economica.

Processo penale

Si interverrà sulla prescrizione del reato e sull'accelerazione dello svolgimento del processo penale.

Intercettazioni

Si tratta dell'unico argomento per il quale non è ancora pronta una norma; tuttavia è chiaro l'intento di voler garantire l'informazione tutelando altresì il diritto alla privacy, senza al contempo pregiudicare le indagini.

Informatizzazione

Dopo la partenza del processo civile telematico, il governo vuole puntare sulla giustizia digitale ponendo in essere un processo di informatizzazione totale e volto a coinvolgere l'intero sistema giudiziario.

Riqualificazione del personale amministrativo

Di rilievo è la riqualificazione del personale amministrativo degli uffici giudiziari per una valorizzazione delle competenze.

Ancora nessun testo è stato approvato definitivamente e il premier Renzi, insieme al ministro Andrea Orlando, si dimostra disponibile a prendere in considerazione proposte e suggerimenti di cittadini ed esperti nel settore, che vogliano dare un loro contributo; sarà pertanto possibile esprimere la propria opinione scrivendo a all'indirizzo email appositamente attivato dal Governo italiano.