Riforma della giustizia del Governo Renzi, indulto e amnistia 2014: nuovo rinvio in commissione Giustizia al Senato della Repubblica dell'audizione del guardasigilli Andrea Orlando. L'audizione del ministro della Giustizia in commissione a Palazzo Madama, fissata inizialmente per giovedì 31 luglio, è stata rinviata a giovedì 7 agosto.

Riforma della giustizia, indulto e amnistia: rinviata audizione del ministro Orlando al Senato

A comunicare la decisione del ministro Andrea Orlando (Partito democratico) è stato il presidente della commissione Giustizia del Senato Francesco Nitto Palma (Forza Italia) dopo "ulteriori interlocuzioni informali" con il guardasigilli del Governo Renzi che avrebbe dovuto fare il punto sulla riforma della giustizia e sull'evoluzione del dibattito politico e del confronto con gli operatori della giustizia e sui disegni di legge per indulto e amnistia la cui approvazione è chiesta a gran voce ormai da tempo dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le cui raccomandazioni sono state recentemente riprese e "reinoltrate" al Governo Renzi e al Parlamento italiano dal gruppo di lavoro dell'Onu sulla detenzione arbitraria dopo l'ultima ispezione in Italia sulla questione carcerarie e la lentezza della giustizia civile e penale a cui dovrebbe in parte porre rimedio la riforma della giustizia targata Renzi - Orlando.

Decreto svuota carceri al vaglio del Senato della Repubblica

Nel frattempo prosegue a tappe forzata in commissione Giustizia al Senato l'esame del ddl di conversione in legge, con le relative modifiche, del decreto legge del 26 giugno 2014 del Governo Renzi contro il sovraffollamento nelle carceri e per i diritti dei detenuti "che hanno subito un trattamento - si legge del cosiddetto decreto svuota carceri del Governo Renzi - in violazione dell'articolo 3 della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Il decreto svuota carceri che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i detenuti - ribattezzato anche "indulto mascherato" dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo così come dalla Lega di Matteo Salvini e da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che portano avanti la battaglia anche contro i disegni di legge per indulto e amnistia 2014 - è stato già approvato in prima lettura alla Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, e adesso per la sua definitiva conversione in legge è all'esame del Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso.

Carceri e diritti dei detenuti, novità in Inghilterra: sì alla chitarra in cella

Intanto, a proposito di carceri e diritti dei detenuti - per i quali i Radicali italiani guidati da Rita Bernardini manifestano oggi a Firenze chiedendo indulto e amnistia 2014 - una curiosità arriva dall'Inghilterra, dove, dopo una lunga campagna d'opinione guidata da rock star come Johnny Marr, David Gilmour dei Pink Floyd, Billy Bragg, il governo ha revocato la legge che proibiva ai detenuti inglese di suonare la chitarra in carcere.

La campagna d'opinione contro il divieto di poter suonare la chitarra in carcere era stata avviata - come ricorda l'agenzia di stampa TMnews - da Billy Bragg che aveva dato il via nel 2007al progetto Jail Guitar Doors organizzando concerti in almeno 350 carceri dell'Inghilterra.