“Non riusciamo a mettere assieme una maggioranza dei dueterzi sul superamento del bicameralismo, figuriamoci su amnistia e indulto”. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Andrea Orlando parlando ieri deldrammatico problema del sovraffollamentocarceri nel corso del congresso dell'Unione Camere Penali Italiane che si èsvolto a Venezia.

Amnistia e indulto 2014-2015, ultime notizie: nuovointervento del ministro della Giustizia Andrea Orlando

Il ministro Andrea Orlando, che già nel 2006 votò a favoredell’ultimo indulto durante il GovernoProdi - di cui si è servito tra gli altri il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi che anche oggi, senza farne mistero, anzireclamandoli, gradirebbe provvedimenti di clemenza (anche la grazia) - in lineateorica, come molti parlamentari del Pd, sarebbe favorevole a leggi straordinariedi clemenza generale ad efficacia retroattiva.

Ma “se non vogliamo che sia lafiera dell'ipocrisia – ha proseguito il guardasigilli parlando di indulto e amnistia 2014-2015 - dobbiamodire che è un tema elettoralmente indigeribile e spesso anche politicamente. Daquando è stato deciso che per votarlo serve una maggioranza dei 2/3 - ha poiaggiunto Orlando facendo riferimento alle norme costituzionali su amnistia eindulto – è diventata un'ipotesi di scuola. Non riusciamo a mettere assieme unamaggioranza dei 2/3 sul superamento del bicameralismo - ha aggiunto il ministrodella Giustizia richiamando così anche le difficoltà sulla riforma costituzionale - figuriamoci su amnistia e indulto”.

Indulto e amnistia contro il sovraffollamento carceri, ecco cosaprevede l’articolo 79 della Costituzione

Si ricorda cosa prevede la Costituzione italiana a propositodi indulto e amnistia.

L’amnistia el’indulto – si legge nella carta costituzionale - sono concessi con leggedeliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, inogni suo articolo e nella votazione finale. La legge che concede l’amnistia ol’indulto – recita l’articolo 79 - stabilisceil termine per la loro applicazione. In ogni caso l’amnistia e l’indulto –spiega la Costituzione - non possono applicarsi ai reati commessi successivamentealla presentazione del disegno di legge”.

Amnistia e indulto 2014-2015, approvata risoluzione dal Consiglioregionale dell’Abruzzo

A sollecitare l’approvazione di amnistia e indulto 2014-2015, insieme ai radicali italiani guidatida Marco Pannella e Rita Bernardini, il consiglio regionaledell’Abruzzo che ha approvato una risoluzione per chiedere al Parlamentoindulto e amnistia presentata dal consigliere regionale del Partito democraticoLuciano Monticelli. Il provvedimentoè stato votato, in dissenso dal suo gruppo, anche dal consigliere regionale Leandro Bracco, del Movimento 5 stelledi Beppe Grillo.