Mentre si attende in commissione Giustizia al Senato della Repubblica il nuovo confronto con il guardasigilli Andrea Orlando sul problema del sovraffollamento delle carceri prosegue ininterrottamente la battaglia dei Radicali italia, guidati da Rita Bernardini, per sollecitare al Parlamento l'approvazione di amnistia e indulto 2014-2015, le leggi di clemenza generale ad efficacia retroattiva fortemente auspicate in questi mesi anche dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano al cui appello si è associato anche quello dell'Onu dopo una recente missione in Italia della delegazione della Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria.

Amnistia e indulto 2014 contro il sovraffollamento carceri, nuovi appelli radicali in Toscana

"Il problema delle carceri italiane - hanno ribadito oggi in una conferenza stampa i consiglieri regionali radicali della Regione Toscana al termine di una serie di visite ispettive a sorpresa - all'interno di alcune carceri toscane - non si limita al sovraffollamento ma ai trattamenti inumani e degradanti ai danni dei detenuti e del personale del carcere. Una seria, civile, democratica e strutturale riforma della Giustizia - hanno sottolineato ancora una volta i radicali - è obbligata ad iniziare dai provvedimenti di amnistia e indulto auspicati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano".

'Indulto e amnistia unico modo per risolvere il grave problema del sistema penitenziario'

"La politica - ha detto in conferenza stampa il segretario dell'associazione radicale 'Andrea Tamburi' di Firenze Maurizio Buzzegoli - non intende ammettere che gli unici provvedimenti in grado di risolvere il grave problema del sistema penitenziario siano quelli di amnistia e indulto.

Il piano carceri messo in campo dal premier Matteo Renzi e dal ministro della Giustizia Andrea Orlando - ha aggiunto Maurizio Buzzegoli - viene sconfessato giornalmente da notizie che confermano l'illegalità del Paese".

Sovraffollamento carceri in Italia, la situazione va migliorando

E mentre in commissione Giustizia al Senato si resta in attesa di un nuovo confronto con il ministro Andrea Orlando per fare il punto sul sovraffollamento carceri alla luce dei primi effetti della legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali così come anche del decreto svuota carceri del Governo Renzi che prevede risarcimenti e sconti di pena per i detenuti, i primi miglioramenti, seppur lievi, cominciano a vedersi nelle carceri italiane.

Dopo un miglioramento della situazione nel carcere di Poggioreale, viene segnalato un calo i detenuti anche Ferrara dove i 294 detenuti presenti fino a ieri si avvicinano ai 228 della capienza regolamentare, al di sotto della capienza massima tollerabile di 446. Questi sono i dati sul carcere di Ferrara diffusi ieri dal Garante regionale dei detenuti Desi Bruno.