Elezioni regionali 2015, si è quasi completato lo scrutinio e si possono già tirare le somme e fare un quadro politico di quel che gli italiani hanno votato. Prima di vedere chi ha vinto nelle singole regioni, salvo clamorosi colpi di scena finale (ma ormai gli exit poll sono quasi certi), possiamo sintetizzare la situazione come un trionfo per il Movimento 5 Stelle, considerato in calo ed invece praticamente più forte che nelle precedenti elezioni. La vittoria del Pd è troppo risicata per essere considerata positiva, bene invece Salvini che conquista Veneto e Toscana e si difende anche anche al sud.

Berlusconi, nonostante tutto, è più vivo che mai.

Elezioni Regionali: chi ha vinto nelle 7 regioni?

Abbiamo riassunto brevemente il quadro politico che queste elezioni regionali hanno comportato, ma ora veniamo ai risultati veri e propri, partiamo dalla regione Liguria, feudo renziano che ha visto clamorosamente invece la vittoria del centro destra di Giovanni Toti. Risorge dunque Forza Italia, Berlusconi, almeno in Liguria, non è affatto finito. 34% contro il 27% del Pd. Come anticipato invece, la Lega trionfa in Veneto, Luca Zaia è governatore con oltre il 50% dei voti, clamoroso distacco e tremenda sconfitta per la candidata del Pd Moretti. Passiamo ora in Toscana. Qui per i renziani c'è la prima soddisfazione, dove il candidato Rossi si conferma ttrionfatore, ma anche qui c'era ottimismo, poiché anche questa regione era da considerarsi favorevole a Renzi per definizione.

Anche nelle Marche le elezioni regionali danno ragione a Renzi, che indubbiamente risulta ancora primo in mote regioni, ma l'analisi politica che segue questa tornata elettorale vede gli esperti pronunciarsi in maniera negativa verso il partito democratico. Vediamo ad esempio cosa è accaduto in Umbria, dove la candidata di centrosinistra Catiuscia Marini prende circa il 41% mentre Claudio Ricci di Forza Italia arriva addirittura a 39%, soltanto 2 punti di differenza contro un partito che lo stesso Renzi proclamava aver annientato.

Si rifà in Puglia con Emiliano, ma anche qui la vittoria è amara viste le recenti dichiarazioni del neo governatore di centrosinistra il quale ha fatto capire chiaramente che si allontanerà da Renzi per aprirsi presto ai 5 Stelle. Infine, la Campania, la regione forse più combattuta al momento, anche qui sono due i punti percentuali a favore di De Luca del centrosinistra contro Stefano Caldoro di Forza Italia.