Il social network è uno strumento che permette a persone di tutto il mondo di mettersi in contatto, che esse siano amici di vecchia data, amici di tutti i giorni o anche per fare nuove conoscenze.Però, ovviamente, non tutti i profili iscritti a Facebooksono originali: negli ultimi anni, infatti c'è stato un aumento dei profili falsi in giro per il web e a cuiil garante della privacy vuole mettere fine.

Trasparenza sui dati e via i ''fake''

Come detto prima, il Garante ha ordinato a Facebook di eliminare i profili fasulli. Questa richiesta è nata dal fatto che in precedenza è successo che un utente è stato minacciato e ''clonato'' su Facebook da un malintenzionato.Quest'ultimo, aveva intrapreso confidenza con la vittima, e aveva chiesto dei soldi per far sì che il contenuto della chat tra loro non fosse reso pubblico.

Dopo il rifiuto dell'utente, l'altra persona ha creato un profilo falso con suo nome e cognome, ha inviato messaggi ai contatti della vittima contenenti video e foto montati e computer che lo ritraevano in situazioni imbarazzanti.La persona offesa si è rivolta all'assistenza di Facebook Irlanda per poter controllare l'account falso ed eliminare il tutto, ma i procedimenti da seguire erano troppo complessi e il profilo non era stato eliminato dalla piattaforma.

Da quel momento, è stato deciso che ogni account Facebook deve essere al corrente dei dati di tutti gli account che hanno lo stesso nome e cognome in base al decreto legislativo 196/2003 ed inoltre il Garante Italiano ha avvisato Facebook di non eliminare permanentemente i dati che sono stati segnalati, ma solo di renderli invisibili agli utenti che utilizzano la piattaforma, in modo da poter effettuare eventuali indagini.

Si iniziano ad applicare le norme della ''vita quotidiana'' anche sui social network, in quanto è possibile arrecare danno a terze parti, proprio come può succedere nella vita reale.

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