Tredici: oltre al classico teen drama

Perchè Hannah si è suicidata? Questo è stato il tema ricorrente in Tredici, la recente serie di Netflix che ha infuocato gli USA, e che conquistato il cuore di giovanissimi e non anche qui in Italia, riscuotendo un grande successo.

La serie è tratta dall'omonimo romanzo di Jay Asher, e vede tra i protagonisti, due straordinari giovanissimi attori: Katherine Langford (nei panni di Hannah Baker) e Dylan Minnette (nei panni di Clay Jensen).

Quella di Hannah è una storia che si spinge oltre il classico teen drama, svelando oscuri segreti e dettagli della vita di tipici adolescenti americani.

Con la fine della prima stagione, molte risposte sono state date, ma tante domande sono state anche lasciate aperte. I più scrupolosi spettatori hanno notato vari dettagli curiosi, e non fanno che chiedersi cosa ci sarà dopo. Perchè, se di Hannah sappiamo la fine, bisogna ora pensare a quale sarà il suo lascito, non parliamo più soltanto delle cassette, ma dell'impatto emotivo e sociale, della tempesta che ha scatenato.

In una recentissima intervista con EW, lo showrunner Brian Yorkey ha esposto qualche dettaglio interessante sulla futura seconda stagione della serie.

Tredici, seconda stagione: venire a patti con il lutto

L'idea di continuare la serie nasce spontanea, i primi 13 episodi sono incentrati su Hannah, sulla sua vita prima di suicidarsi; ora arriva il momento di vedere come i personaggi che hanno ruotato intorno a lei verranno a patti con quello che è successo.

Solo verso gli ultimi episodi della prima stagione, si iniziano a vedere i veri effetti dell'accaduto sui protagonisti. Parlando di questo, dice Brian Yorkey: "Penso che ci sia qualcosa di molto affascinante nel modo in cui affrontiamo il lutto, nel modo in cui ci riprendiamo, nel modo in cui impariamo a prenderci cura maggiormente l'uno dell'altro".

Ricerca della giustizia e responsabilità protagonisti nella seconda stagione di Tredici

Hannah tornerà nella seconda stagione. Tra i quesiti rimasti in sospeso, c'è ancora quello di chi incolpare, di chi è la vera responsabilità, anche in termini legali. Il processo chiarirà questa domanda. Hannah merita giustizia per quello che ha sofferto in vita, non soltanto per la sua morte, e la stessa Katherine Langford che la interpreta ha dichiarato che girare gli ultimi due episodi è stato difficilissimo dal punto di vista emotivo.

Ci saranno nuovi segreti e verranno instillati nuovi dubbi, si tornerà anche di nuovo nel passato. Lo showrunner ha chiarito che abbiamo visto fino ad ora solo una parte della storia. Ora vedremo il tutto da nuovi punti di vista, ciò ci aiuterà a capire meglio chi realmente Hannah fosse.

Non si parlerà solo di lei, molte persone nel mondo di Tredici hanno sofferto e hanno subito abusi. Fra queste, Jessica. Riguardo a quest'ultima, Yorkey sottolinea che anche il suo personaggio merita giustizia e questo argomento verrà sicuramente affrontato.

Cosa cambierà nella nuova stagione di Tredici

La prima stagione lascia il segno per vari motivi, in primis certamente la natura degli argomenti trattati. Ma è anche forte l'impatto della struttura della serie in sè: la voce narrante di Hannah, le audiocassette, i salti temporali nella narrazione.

Ci sarà di nuovo questa cornice?

Yorkey risponde anche a queste domande, sottolineando che le audiocassette hanno svolto il compito che dovevano svolgere. Non scompariranno, la scatola sarà ancora in giro, ma per questa nuova stagione è stata scelta una nuova tecnologia. Ci sarà sempre una voce narrante, ma non sarà più quella di Hannah. Per quello che riguarda i salti temporali, ci saranno ancora, ma riguarderanno anche nuovi contesti.