Quando katherine langford ha accettato il ruolo di Hannah Baker nella serie Netflix 13 Reasons Why, sapeva molto bene che avrebbe dovuto percorrere un cammino oscuro, dato che lo show parla delle ragioni per le quali una ragazzina di soli 17 anni decide di togliersi la vita. Nel corso del tempo, il dolore della protagonista diventa sempre più intenso, passando da semplici amicizie finite male, fino ad arrivare ad atti di bullismo e addirittura a stupri. E per l'attrice, gli ultimi 2 episodi hanno rappresentato la sfida più grande. La giovane australiana ha infatti dichiarato ad EW: 'Più si avanti e più ci si sente coinvolti dalla vicenda di Hannah e io mi sentivo sempre più vicina a lei.

E le cose che capitano sono incredibilmente dure. Gli episodi 12 e 13 mi hanno resa un po'nervosa, perché da giovane che interpreta una giovane, queste problematiche sono molto pertinenti'.

Katherine Langford: 'La cosa più difficile è stata dire addio ad Hannah Baker'

Ovviamente l'attrice fa riferimento alla violenza sessuale subita da Hannah nel penultimo episodio e al suo suicidio, che, sebbene preannunciato sin dalle prime battute, concretamente avviene nell'ultimo. Katherine ha dichiarato che voleva che questi fatti venissero raccontati nel modo giusto perché molte serie tv e film tendono ad attenuarli o ad usarli come meri espedienti narrativi. Per la Langford la scena dello stupro è stata difficile ma è riuscita a farcela grazie all'aiuto dei consulenti dello show e dello staff: 'Quando l'abbiamo girata, mi sono sentita molto supportata e assolutamente a mio agio sul set, ma è stato molto strano perché mi ha fatto venire mal di stomaco.

La cosa è nauseante e brutta ma proprio per questo dovevamo mostrarla'. Infine l'attrice ha detto che è stato molto complicato dire addio al suo personaggio: 'Interpretandola per 6 mesi, ho sviluppato la storia di quello che ha dovuto passare e, arrivata a quel punto, mi sentivo come se fosse una persona reale. Quando sono arrivata alla scena finale di Hannah nella vasca, non è stato tanto difficile girarla, quanto lasciarla andare'.