Kevin Spacey ha rivelato di essere omosessuale in un post su Twitter. Il protagonista dell'acclamata serie Netflix "House of Cards" ha finalmente risposto alle voci che correvano da anni sulla sua presunta omosessualità. Ma il Premio Oscar ha scelto un'occasione controversa per farlo: infatti, nei giorni scorsi, l'attore Anthony Rapp aveva rivelato di essere stato molestato da Spacey nel 1986, quando aveva solo 14 anni. Dopo lo scandalo che ha travolto Harvey Weinsein, un altro pezzo grosso di Hollywood finisce nel mirino delle accuse di molestie sessuali.

Kevin Spacey: dall'accusa di molestie sessuali al coming out

Nel tweet l'attore ha dichiarato di essersi spaventato dopo aver letto il racconto di quell'episodio e ha ammesso di non ricordare nulla, perché avvenuto più di 30 anni fa. Si è poi scusato sinceramente con Rapp per quel comportamento causato dagli effetti dell'alcol. Ha poi ammesso di aver avuto relazioni con uomini e con donne durante la sua vita, e di essersi innamorato di diversi uomini. Ma solo recentemente ha scelto di vivere come un omosessuale.

Il racconto di Rapp: 'Kevin Spacey mi ha molestato quando avevo 14 anni'

Nell'intervista rilasciata a BuzzFeed, Anthony Rapp, noto per il suo ruolo di Paul Stamets in "Star Trek Discovery", ha raccontato i dettagli di quell'incontro tra i due.

Il quattordicenne era ospite di un party organizzato da Spacey, il quale, alla fine della festa, lo accompagnò in un letto e gli si adagiò sopra. Il giovane lo spinse via e scappò. Rapp ammette che Spacey sembrava in effetti ubriaco, ma ciò non diminuisce la gravità della vicenda.

Kevin Spacey: non solo 'House of Cards'

Spacey, 58 anni, nato nel New Jersey nel 1959, muove i primi passi da attore a Brodway, dove vince un "Tony Award" nel 1991 per la commedia "Lost In Yonkers".

Nel 1996 arriva la sua consacrazione sul grande schermo con l'Oscar come miglior attore non protagonista per "I soliti sospetti". Statuetta che vincerà nuovamente solo 3 anni dopo, come miglior attore protagonista in "American Beauty". Dopo vari ruoli minori, ritorna alla ribalta nel 2013, quando diventa produttore e protagonista della serie di successo "House of Cards - Gli intrighi del potere", in cui interpreta un politico diabolico nell'America contemporanea. Nel 2014 ha anche prestato viso e voce a 'Call of Duty: Advanced Warfare', un videogioco di guerra dove la sua performance è stata inserita grazie alla tecnica del motion capture.