La spiaggia di Realmonte (Agrigento) e la costa della Scala dei Turchi stanno per recuperare la loro straordinaria bellezza, entro un mese sarà completato l'abbattimento dell'ecomostro costruito a ridosso di detta spiaggia , in virtù di una incredibile concessione edilizia concessa una ventina d'anni fa.

Prima di giungere all'ordinanza di demolizione, ci sono stati anni di mobilitazione e di battaglie per difendere l'Ambiente da questo manufatto incompleto, fatiscente e insanabile, realizzato a pochi metri dal mare e che alterava uno dei panorami più suggestivi e originali del mondo.

Per difendere questo luogo incantevole sono scesi in campo, negli anni, anche la FAO, Legambiente e lo scrittore Andrea Camilleri.

La Scala dei Turchi è una splendida parete di roccia chiara, sulla spiaggetta sottostante attraccavano le imbarcazioni dei Turchi durante le scorribande piratesche in Sicilia, recentemente è stata inserita tra i siti candidati a diventare patrimonio dell'Unesco.

La società proprietaria dell'immobile, destinato a diventare nei progetti un resort esclusivo, la Scatur, ha resistito fino all'ultimo, opponendosi con un ricorso al Tar all'Ordinanza di demolizione del fabbricato, ma senza risultato. L'Ordinanza è stata resa esecutiva e dallo scorso 6 maggio sono iniziati i lavori per organizzare il cantiere e passare all'operazione di demolizione vera e propria.

La Scatur è stata condannata alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi, pertanto i lavori sono stati affidati ad una ditta specializzata della Scatur stessa.