Come ogni anno, all'arrivo del caldo edella bella stagione si ripresenta il solito problema dellazanzara. Un insetto da sempre fastidioso per il prurito e il brucioreche si manifesta sulla pelle dopo la sua puntura.

Fin dall'antichità il genere umano hadovuto combattere le punture irritanti di questo insetto e pertenerlo lontano dalla propria epidermide bruciava diverse piantearomatiche che durante la combustione emanavano un odore repellente.

Soltantonell'800 vennero scoperti rimedi più adeguati e adatti arisolvere il problema, precisamente alcuni estratti vegetali (succodi pomodoro, aglio, olio di oliva) che furono, agli inizi del secoloscorso, la base per individuare e impiegare molte altre sostanze comerepellenti di origine naturale.

Inbase ad un elenco ufficiale fornito dall'Institut für MedizinischeInformation, le sostanze naturali con proprietà, leggermenterepellente sono: l'olio di geranio, di noce di cocco, di aglio, dicannella, di garofano, di eucaliptus, di pino, di timo, di mentapiperita, di anice, di lavanda, di bergamotto, di noce moscata, dicitronella, di fiori di arancio, di lavanda, catrame di betulla,canfora e perfino la vitamina B1.

Secondol'Istituto Superiore di Sanità, è fondamentale, nella lotta allezanzare, la prevenzione, pertanto possono essere utili questi piccoli suggerimenti:

  • E'importante lo svuotamento dei sottovasi, annaffiatoi e qualunquealtro recipiente dove si deposita l'acqua, anche piovana, essendol'habitat adeguato per lo sviluppo delle larve di zanzare.
  • Irecipienti che non è possibile svuotare dovrebbero essere coperti con foglidi plastica.
  • E'consigliabile favorire la nidificazione delle rondini e deipipistrelli, grandi consumatori di questi insetti.
Cisono anche altri metodi curiosi da provare tra i quali metteresul davanzale una piantina di basilico oppure sul terrazzo dellepiante di gerani odorosi, di lavanda o di citronella, di cui lezanzare non sopportano l'odore.

Unaltro suggerimento è quello di mettere una bottiglia di plasticafuori dalla finestra, a cui sono stati praticati dei fori, contenente alcune palline di naftalina.

Puòessere utile versare alcune gocce di aceto e qualche fetta di limonein un recipiente a fondo piatto; vedrete che le zanzare starannolontane.

Sonoefficaci anche i classici "fornelletti", provate a inserirciinvece della classica piastrina, una buccia di limone o di aranciatagliata nella stessa forma e innestate la spina: il risultato saràgarantito e inoltre l'apparecchio diffonderà nell'ambiente ungradevole profumo.

Unrimedio tecnico è quello non soltanto di applicare alle finestredell'appartamento le zanzariere, ma anche intorno al letto,proteggendo così lo spazio di chi dorme.

Sela zanzara avesse ormai già punto è consigliabile lavare subito lazona interessata con acqua fredda e applicare del ghiaccio avvolto inun panno, per alleviare il fastidioso prurito.

Puòessere applicata l'aloe, per praticità in forma gel, che svolgeun'azione rinfrescante, o ancora del miele per le sue proprietà antibatteriche, mescolato condel bicarbonato.

Comerimedi classici della nonna è efficace una miscela di aglio, cipollae sale da scogliere nell'acqua, tamponando, nell'area punta, con unbatuffolo di cotone. Ottimisono anche gli olii essenziali alla melaleuca e alla lavanda,facilmente reperibili in erboristeria.