Il nuovo preoccupante allarme giunge dall'ultimo bollettino emesso dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Metereological Organization), secondo la quale nel 2012 si sono toccati livelli record per quanto riguarda l'emissione dei gas serra: il rapporto parla di un aumento progressivo che alimenterà forti cambiamenti climatici nei prossimi anni e che metterà a rischio il futuro del nostro Pianeta.

Questi dati sono particolarmente preoccupanti ed arrivano proprio alla vigilia dell'apertura del vertice mondiale dell'ONU sui cambiamenti climatici, che si terrà a Varsavia dall'11 al 22 novembre.

Dal 1750, anno di riferimento della Rivoluzione industriale, l'aumento della concentrazione media di CO2 nell'atmosfera del pianeta Terra è stato addirittura del 41%, per non parlare della concentrazione di gas metano, salita del 160%, e del protossido di azoto del 20%: se consideriamo che almeno la metà di queste emissioni vengono assorbite dalle foreste e dagli oceani, ci possiamo rendere conto dell'enorme quantità di questi gas prodotti dai combustibili fossili.

Proprio in questi giorni, in cui si è dato ampio risalto al supertifone Haiyan che sta seminando centinaia e centinaia di morti nell'Asia sud-orientale, sarà più che mai urgente che vengano fissati dei "significativi tagli" alle emissione dei gas serra entro il 2020, sia per scongiurare l'aumento della temperatura globale del nostro Pianeta, sia per evitare che il clima della Terra subisca delle radicali trasformazioni che potrebbero avere conseguenze irreparabili.