Si celebra oggi la Giornata nazionale della speleologia. Esplorare il sottosuolo è uno dei viaggi più affascinanti del mondo poiché ogni grotta è unica nel suo splendore. E, nel weekend dedicato a questa disciplina, si è data la possibilità di esplorare e scoprire le bellezze che il sottosuolo e la vita nascondono sotto i nostri piedi. Il nostro pianeta vanta una grande quantità di cavità, costituite da stalattiti, incrostazioni calcaree che scendono verso il basso della grotta e stalagmiti che, al contrario, salgono dal basso verso l’alto.

Esse tendono ad unirsi formando delle colonne.

Le grotte da visitare in Italia e nel mondo

In Italia è possibile visitarne 10. Tra queste, la Grotta di Toirano, in Liguria, che comprende oltre 150 caverne naturali lunghe circa 1.300 metri. Una delle cavità più grandi al mondo si trova, invece, nel Friuli-Venezia Giulia ed è nota come Grotta del Gigante, caratterizzata da un unico salone alto 100 metri. Un’altra cavità si trova nelle Marche ed è rappresentata dalle Grotte di Frasassi. Sono le più visitate in Italia.

Tra le più suggestive e da visitare vi sono la Grotta del vento, i laghetti sotterranei e le stalattiti calcaree, bianche come la neve.

Anche nel Lazio si possono ammirare le celebri Grotte di Pastena. Caratteristiche le loro 10 sale con stalattiti, stalagmiti e cascate. In Campania, invece, molto note sono le Grotte dell’Angelo di Pertosa-Auletta, uniche in Italia ad essere attraversate da un corso d’acqua, ovvero il fiume Negro. Mentre in Sardegna, la Grotta di Su Mannau, si sviluppa per 10 chilometri ed è nata 15 milioni di anni fa.

Dunque, abituati a scegliere una meta da visitare alla luce del giorno, si è sempre soliti trascurare lo spettacolo di altre meraviglie del mondo, più buie e profonde. Infatti, all’interno di ciascuna di esse, si nasconde uno spettacolo magnifico. Per esempio, la Cueva del Fantasma, in Venezuela, è la grotta più bella del mondo, poiché collocata in uno dei luoghi più antichi e incontaminati.

Oppure, in Scozia sorge una grotta marina chiamata Stingal Cave, formata interamente da colonne esagonali di basalto. In Messico, vi è una cavità profonda 370 metri, nella quale si possono ammirare le bellezze naturali della Cave of Swallows. Infine, la Reed Flute Cave, in Cina, chiamata così per via dei canneti situati all’esterno della grotta, con i quali si realizzano flauti dolci.

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