Insieme alla Legge di Stabilità 2016 il Governo ha approvato i 79 articoli del Collegato ambiente che contengono misure definite ‘culturali’, come ad esempio quella per favorire la riduzione dei rifiuti introducendo delle agevolazioni sulle tasse per i comuni virtuosi. L’obiettivo è infatti quello di tracciare la strada verso l'economia circolare e la decarbonizzazione. Il Collegato sulla Green economy mira a favorire quelle politiche comunali che incentivano il recupero e il riciclo delle materie che da rifiuto possono essere trasformate in risorsa.
Nel Collegato sono previsti 35 milioni per la mobilità sostenibile attraverso dei progetti che vanno dal piedibus al carpooling. E’ previsto anche un fondo per le opere contro il dissesto idrogeologico.
Più responsabilità dei Comuni sulla raccolta differenziata
È prevista una nuova ecotassa sulle discariche che penalizza le città che non raggiungono degli obiettivi minimi di raccolta differenziata, che incidono anche sulla tassa sui rifiuti. In particolare un'addizione del 20% al tributo speciale per il deposito dei rifiuti solidi in discarica viene posta direttamente a carico dei comuni che non abbiano raggiunto le percentuali di raccolta differenziata (RD).
Il superamento di determinati livelli di RD fa scattare riduzioni del predetto tributo speciale. Vengono introdotti degli incentivi economici, da parte delle regioni, per incrementare la raccolta differenziata e ridurre la quantità dei rifiuti non riciclati nei comuni. Viene altresì prevista l'adozione di programmi regionali di prevenzione dei rifiuti e la promozione di campagne di sensibilizzazione. Per alcune tipologie di interventi, sulle autorizzazioni ambientali riguardanti lo scarico in mare nonché l'immersione in mare di materiali di scavo di fondali marini e la movimentazione dei fondali marini assoggettati alla valutazione di impatto ambientale (VIA), viene previsto che le autorizzazioni ambientali siano rilasciate dalla stessa autorità competente per la VIA.
Per coloro che vogliono proporre progetti riguardanti le raffinerie di petrolio greggio, gli impianti di gassificazione e liquefazione, le centrali di combustione con potenza termica superiore a 300 megawatt viene prevista una valutazione di impatto sanitario (Vis).
Divieto di buttare per terra rifiuti di piccola taglia
Da gennaio verrà sanzionato con multe da 30 a 150 euro chiunque abbandona sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi dei rifiuti di piccole dimensioni, dal fazzolettino, al chewing gum, allo scontrino. Chi butta per terra e nelle acque, mozziconi di sigaro o sigaretta dovrà pagare una multa variabile dai 30 ai 300 euro. Ne consegue che i comuni dovranno provvedere a dotare tutte le strade di appositi raccoglitori.
In tal senso anche gli enti locali sono chiamati a una maggiore sensibilizzazione sul tema. Viene introdotto inoltre in via sperimentale per 12 mesi e su base volontaria del singolo esercente, il sistema del vuoto a rendere su cauzione in bar, alberghi ristoranti, per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico. In poche parole in tutti i locali dove si acquistano beni di consumo, i venditori potranno decidere di applicare una cauzione al momento della vendita. Qualora poi l’acquirente dovesse tornare torna a consegnare il contenitore vuoto verranno restituiti i soldi della cauzione. E’ previsto anche il divieto di pignorare gli animali d’affezione, da compagnia o utilizzati per fini terapeutici e assistenziali.