Mare rosso a Gallipoli: questo l'allarme scattato nelle ultime ore. Sono state subito avvertite le autorità al fine di chiarire la natura di tale fenomeno, in passato qualche episodio simile si era già verificato, ma l'allerta inquinamento è sempre molto alta. La situazione ha generato preoccupazione visto anche il periodo in cui ci troviamo: la stagione balneare è ormai alle porte e un ipotetico allarme inquinamento determinerebbe un danno economico inqualificabile al settore turistico.

Il mare si colora di Rosso: l'intervento dell'Arpa

In seguito ai prelievi eseguiti dagli uomini dell'Arpa, è stata chiarita la natura del fenomeno. Sul litorale nord è stata registrata una eccessiva presenza di noctiluca scintillans: una particolare alga che di giorno ha una tonalità ramata e di notte è fosforescente. Insomma nulla di cui preoccuparsi, "Quest'alga non è assolutamente pericolosa per la salute pubblica": queste le parole pronunciate dal commissario di Gallipoli Guido Aprea.

Erano stati proprio alcuni turisti, che domenica hanno affollato le spiagge salentine, a osservare con curiosità il fenomeno.

Guido Aprea si è subito informato presso l'Arpa, scongiurando così qualsiasi altra ipotesi. Il comitato cittadino di Liberazione Gallipoli temeva che la motivazione fosse collegata al mancato funzionamento del depuratore, oppure allo scarico di qualche imbarcazione. Il verdetto emesso dai tecnici dell'Arpa ha rasserenato l'Ambiente.

Fenomeni simili: mare rosso in Brasile

Non è la prima volta che accadono fenomeni simili, lo scorso mese di agosto erano state le acque di Fortaleza, in Brasile, a colorarsi di rosso. In molti hanno collegato il fatto a un qualcosa di metafisico, a un evento apocalittico. I prelievi effettuati nelle ore successive hanno certificato la folta presenza di alcune alghe.

L'l'inquinamento delle acque brasiliane ha intensificato il fenomeno, alcuni prodotti sversati in mare avrebbero fatto reazione con le alghe. Insomma nessun monito divino, solamente un particolare "incidente" chimico.